Minecraft: costruita un’enorme biblioteca per la lotta alla censura

In Minecraft l'ONG internazionale Reporters Without Borders ha creato un'immensa libreria che contiene varie opere di giornalisti censurati.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 1 minuti

L’ONG internazionale Reporters Without Borders (Reporter Senza Frontiere) è da oltre trent’anni in prima linea per la battaglia contro la censura internazionale. Recentemente l’organizzazione ha promosso una particolare iniziativa, che ha visto coinvolto nientemeno che Minecraft. All’interno del celebre videogioco, infatti, Reporters Without Borders ha costruito un’immensa biblioteca virtuale chiamata The Uncensored Library. Qui è possibile leggere varie opere di giornalisti che hanno subito la censura in Messico, Egitto, Russia, Vietnam e Arabia Saudita.

Visto che Minecraftnon è vietato nei paesi in cui vige un rigido controllo della stampa, Reporters Without Borders ha sfruttato questo escamotage per bypassare la censura.

Sul sito ufficiale si legge:

I loro articoli vietati sono stati ripubblicati sotto forma di libri all’interno di Minecraft, dando così ai lettori l’opportunità di informarsi sulla situazione politica reale nei loro paesi, ed imparare l’importanza della libertà di stampa

Per avere ulteriori dettagli, vi lasciamo al video che potete trovare come anteprima dell’articolo e al sito ufficiale.

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Di Paolo Saccuzzo Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.