Mika and the Witch’s Mountain è un’avventura dalla grafica colorata e divertente, sviluppata da Chibig e Nukefist, e liberamente ispirato a Kiki – Consegne e Domicilio, capolavoro animato e punto saldo dello Studio Ghibli. Questo titolo presenta un caratteristico art design “chibi” stilizzato, che lo rende l’ideale per trascorrere qualche ora di relax, oltre ad indicarlo per un pubblico di tutte le età.
L’isola ha una nuova postina!
La trama di Mika and the Witch’s Mountain ruota attorno a Mika, aspirante streghetta “raccomandata” in procinto di iniziare a frequentare la scuola di magia. Trovatasi di fronte alla potente strega Olagari, che rappresenta la sua futura insegnante, la bimba viene messa subito alla prova: dovrà raggiungere da sola la cima del Monte Gaun, dove si trova la sua scuola, per finalizzare la sua ammissione, al momento solo avvalorata da una lettera di raccomandazione della madre.
Per concludere il suo obiettivo, Mika ha bisogno di riparare la sua scopa magica, che è tuttavia troppo debole per portarla in volo fino alla cima del monte. Ed è in questo punto del gioco che si sblocca la quest principale: la bambina deve racimolare i soldi per comprare una scopa nuova e, pertanto, inizia a lavorare come postina. Il suo compito diventa quello di consegnare pacchi a destra e a sinistra per tutta la coloratissima isola, facendo attenzione a non perderli né danneggiarli.
È presente un metro di valutazione per ogni consegna, che può essere verde (in caso di consegna perfetta nei limiti di tempo), giallo (alcuni disguidi) o rosso (consegna disastrosa). Ogni bollino verde che Mika riesce a ottenere da parte degli abitanti dell’isola le farà guadagnare una moneta d’oro (per una scopa nuova più potente ne servono almeno 4). Questa meccanica è, tuttavia, fine a sé stessa. Serve per aggiungere pepe alle consegne ma, anche in caso di rottura o perdita dei pacchi, è sempre possibile rifare da capo la consegna e ottenere, quindi, solo bollini verdi. Il titolo non si prefissa l’obiettivo di essere competitivo, ma solo di far divertire i giocatori e permettere loro di esplorare l’isola, la vera protagonista della storia.
Già finito?
Mika and the Witch’s Mountain presenta un discreto livello di esplorazione, giustificato anche dalla quantità di collezionabili sparsi per l’isola. La loro raccolta permette di sbloccare nuovi vestiti per Mika, personalizzare la scia lasciata dalla scopa in volo, oppure recuperare oggetti smarriti, che andranno restituiti ai legittimi proprietari. Inizialmente si potrà esplorare solo una parte dell’isola, ma proseguendo nelle consegne si avrà accesso a nuove zone inesplorate. Sbloccare l’intera isola è questione di poco tempo: i pacchi si susseguono rapidamente, e a questi si aggiungono nuove missioni assegnate a Mika direttamente dagli abitanti, che si avvalgono della postina per i motivi più svariati.
Una grande quantità di personaggi strambi e divertenti si susseguono mentre l’avventura procede, e l’isola si apre davanti agli occhi dei giocatori un percorso per volta, come un ambiente che abbraccia e circonda Mika, pronto per essere esplorato. Anche le consegne iniziano fin da subito a essere variegate: non si tratta solo di anonimi pacchi da consegnare, ma di gelati che non devono sciogliersi, pesciolini nella loro boccia, un pranzo per un marinaio che deve essere recapitato su una barca e così via.
Nonostante l’isola sia più vasta di quanto non appaia all’inizio del gioco, sbloccarla ed esplorarla tutta richiede davvero poco tempo: nel giro di 2 o 3 ore si possono completare le missioni e, in sella a una scopa ben più potente del misero ramoscello iniziale, tornare dalla strega Olagari. Il proprio mezzo di trasporto, infatti, si evolve nel corso dell’avventura grazie ai potenziamenti che si possono acquistare, permettendo a Mika di andare più veloce, volare più in alto ed eseguire varie acrobazie in cielo. Secondo le informazioni condivise dalla software house, il titolo non è completo. Verranno inserite nuove quest e missioni, arricchendo l’avventura. Al momento, tuttavia, Mika and the Witch’s Mountain è breve e si finisce facilmente.
Completare al 100% il gioco richiede più tempo, ma non supera la manciata di ore. Mika and the Witch’s Mountain rimane un titolo delicato, rilassante, che non presenta sbavature né bug apparenti, e scorre fluidamente attraverso spiagge, mare, cielo e una montagna di pacchi. Speriamo davvero che le aggiunte e gli aggiornamenti siano rilasciati il prima possibile.