Tramite un comunicato ufficiale, Bethesda ha annunciato che è disponibile una breve dichiarazione di Mick Gordon inerente alla colonna sonora di Prey; vi ricordiamo che il nuovo titolo di casa Bethesda uscirà il 5 maggio per Xbox One, PlayStation 4 e PC. Il Pacchetto Fucile Cosmonauta, disponibile solo per chi effettua la prenotazione di titolo, include il fucile a pompa Margrave (un’eredità della famiglia Yu), tre neuromod (che servono ad acquisire nuove abilità), due kit medici, un potenziamento unico e molti altri extra che vi aiuteranno a salvare il mondo dagli alieni Typhon.
Ora vi lasciamo alle dichiarazioni di Mick Gordon sulla colonna sonora di Prey:
”Volevo un brano che desse al giocatore la sensazione di essere il tipo più tosto del pianeta”, ha dichiarato il direttore creativo Raphael Colantonio a proposito della traccia iniziale. “Qualcosa nello stile della disco italiana degli anni ’80, che negli ultimi anni è stata d’ispirazione anche per molti DJ francesi: i Daft Punk, Kavinsky, i Justice e via dicendo. Volevo anche che questa traccia fosse in contrasto con il resto della musica del gioco. C’è un bel cielo azzurro, un meraviglioso panorama visto da un elicottero di lusso, una posizione di potere… molto diverso dal ritrovarsi intrappolati nello spazio da soli, vulnerabili, intenti disperatamente a sopravvivere.”
Perché Arkane ha voluto Gordon per questa colonna sonora? “Ho davvero apprezzato il suo lavoro in Wolfenstein: The New Order, in particolare i sofisticati arpeggi di chitarra che spiccavano come qualcosa di unico e molto emozionante,” ha affermato Colantonio, “perciò abbiamo parlato a Mick dell’atmosfera del gioco, del fatto che è ambientato nello spazio e del mio desiderio di inserire nel nuovo titolo degli arpeggi del genere. Mick è venuto da me due settimane dopo con una traccia campione che mi è piaciuta moltissimo. Includeva arpeggi dal suono simile a quelli dei film western di Sergio Leone, anche se in stile più malinconico, misti a sintetizzatori dal suono anni ’80. Il mix era così unico e così adatto all’atmosfera del gioco, che abbiamo subito capito che stavamo procedendo nella direzione giusta. Ho definito scherzosamente questo stile “western spaziale” e da allora abbiamo usato la definizione per tutte le musiche che Mick ha realizzato per Prey”.