Michael Patcher, durante l’undicesimo episodio di Patcher Factor, ha illustrato le sue previsioni sul futuro di Nintendo, aprendo molteplici dibattiti e offrendo interessanti spunti di discussione. Il famoso analista ha parlato di numerosi argomenti importanti riguardante la grande N, quali le aspettative di vendita di NX e il futuro di Nintendo, con la possibilità di diventare a tutti gli effetti una software house third party. Ecco in seguito le sue parole, divise in paragrafi:
- Nintendo NX, aspettative e confronti con Wii e Wii U
Nintendo ha venduto quasi metà di tutto il suo software per il Wii. Ci sono stati 100 milioni di Wii e le vendite del software per tale console ammontano a qualcosa come 400 milioni di unità. Non si può negare che sia stato un business molto redditizio. Se avranno un successo paragonabile a questo con NX è chiaro che fanno bene a continuare per questa strada.
- Nintendo e l’idea third party
Quando Nintendo sceglierà che strada prendere,tale scelta influenzerà per forza di cose le future scelte di acquisto dei gamer. Se Nintendo decidesse di diventare al 100% una software house third party, moltissimi fan dell’azienda di Kyoto compreranno una PS4 o un’XboxOne e io credo che Sony possa fare sinergia con Nintendo. Penso che si potrebbero vedere cose interessanti su PS4, ma ovviamente stiamo solo speculando per il gusto di farlo. Non penso proprio che ciò possa avvenire, ne sto parlando solo perché mi avete fatto una domanda.
- La grande N e il suo futuro
La mia sensazione è che staranno nel business delle console finché non falliranno completamente, e non credo che Nintendo consideri il Wii U un fallimento. Fallire completamente significa che la console è snobbata da tutti. Dal momento che non sappiamo cosa NX sia esattamente, diventa difficile stimarne le possibili vendite. la mia sensazione è che venderà più del Wii U. Fare meglio del Wii U vuol dire dunque vendere a un livello sufficiente per Nintendo per continuare a progettare console ed essere una first party.
Sicuramente spunti di riflessione interessanti, anche se conditi da più banali ovvietà. Cosa ne pensate voi delle parole di Michael Patcher?