Con un tempismo che può solo destare le alzate di sopracciglio dei suoi fan, Nintendo ha pensato bene di stuzzicare gli appassionati in attesa di Mario Kart 9 e Pikmin 4 rinnovando i marchi delle rispettive serie. Abbiamo parlato di tempismo per un palese motivo, a cui ci separano solo 48 ore.
Sappiamo benissimo che il rinnovo di un marchio registrato è operazione di routine per tutti i detentori di IP, ma il momento in cui la Grande N ha scelto di farlo è sospettosamente vicino all’E3 2021. La grande fiera di Los Angeles, sebbene in veste puramente digitale, è ormai prossima alla grande riapertura.
Con il rinnovo dei marchi per le loro rispettive saghe, dunque, Mario Kart 9 e Pikmin 4 sembrano essere una possibilità più che plausibile per una presentazione sul palco virtuale dell’E3. Entrambe le serie vantano fan in smaniosa attesa del prossimo capitolo principale, per motivi differenti.
Non è che ai fan di Mario Kart sia mai mancato alcunché, ma per quanto la versione Deluxe dell’ottavo capitolo su Switch sia la versione definitiva del titolo per Wii U, gli appassionati stanno aspettando con ansia un nono capitolo. Una supposizione comprensibile, visto che un Mario Kart inedito non è mai mancato su una piattaforma.
Discorso quasi diametralmente opposto per Pikmin, una serie che vanta umili origini su Nintendo GameCube con i primi due episodi, riproposti in seguito su Wii. Pikmin 3 per Wii U è l’ultimo grande capitolo della saga, a sua volta e a suo tempo molto atteso, se non consideriamo lo spinoff lineare su 3DS, Hey! Pikmin.
I tempi sono maturi per il più grande Nintendo Direct di sempre, dunque: tra le più grandi attese per la carrellata della Grande N abbiamo Metroid Prime 4, che sebbene lontano dal completamento sta facendo incetta di talenti durante il suo sviluppo. Tuttavia, per quanto promettente sia l’E3 2021, non possiamo dare nulla per scontato.
Il colosso di Kyoto ci ha infatti lanciato una considerevole palla curva quando ha specificato che la sua presentazione includerà “esclusivamente software”, mettendo nel limbo ogni possibile aspettativa circa un ipotetico Nintendo Switch Pro. Per ora, è consigliabile contenere l’hype, per quanto si tratti comunque della Grande N.