Lunar Remastered Collection Recensione, il ritorno di due classici

Ecco la nostra recensione della Lunar Remastered Collection, la riproposizione di due splendidi classici mai troppo citati.

Alessandro Ferri
Di
Alessandro Ferri
Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super...
- Senior Editor
Recensioni
Lettura da 7 minuti
7.5 Buono
Lunar Remastered Collection

Dopo il ritorno di Suikoden, è ora il turno di un altro baluardo del passato, uno di quelli che molti considerano tra i pionieri del JRPG classico, persino antecedente ai più celebri titoli Konami. Lunar: The Silver Star e Lunar: Eternal Blue sono due pietre miliari nel cuore degli appassionati, due opere che hanno lasciato un segno profondo, nonostante la serie sia ormai scomparsa dai radar da parecchio tempo. Finalmente qualcuno ha deciso di tributare il giusto omaggio a Game Arts. Ci ha pensato GungHo Online Entertainment, riproponendo i due episodi originari in un’unica collezione rimasterizzata, con qualche aggiornamento moderno. Ma basteranno un paio di ritocchi estetici e qualche opzione di qualità della vita per soddisfare i fan? Abbiamo testato la versione PS4, ma la raccolta è disponibile anche su Switch, Xbox One e PC. Ecco cosa ne pensiamo.

Un pizzico di storia

Lanciato nel 1992 in Giappone su Sega Mega CD e giunto l’anno successivo negli Stati Uniti, Lunar: The Silver Star non fece breccia nel cuore dei giocatori soltanto per il suo racconto fiabesco e i personaggi ben caratterizzati. Gran parte del suo successo derivava dall’utilizzo del supporto CD, che all’epoca rappresentava una vera rivoluzione rispetto alle cartucce.

Il protagonista, Alex, è un giovane di Burg, tranquillo villaggio di periferia, che sogna di emulare le gesta del leggendario Dyne, uno dei quattro eroi capaci di parlare ai draghi. Con lui, l’inseparabile mascotte Nall, la tenera Luna, e i compagni Nash e Ramus. Egli parte per un’avventura che, da semplice esplorazione, si trasforma in un epico viaggio di formazione, tra pericoli e rivelazioni.

Certo, gli archetipi narrativi sono quelli tipici dei primi anni ’90 e molte svolte sono prevedibili, ma l’empatia verso il cast e la forza della scrittura rendono ancora oggi l’esperienza emozionante. Chi lo ha giocato ai tempi, o magari si è avvicinato con il remake per PSP, ricorderà ancora i nomi, i legami, e le emozioni suscitate.

Dal lato tecnico The Silver Star fu un salto in avanti: video animati, canzoni vocali, e doppiaggio, seppur rudimentale, rendevano l’avventura incredibilmente viva, segnando un punto di svolta nell’evoluzione del medium. La colonna sonora, firmata da Noriyuki Iwadare, venne persino distribuita su CD a parte, a testimonianza della sua importanza. E anche se il gameplay oggi risulta datato, e lo sviluppo dei personaggi segue regole ormai superate, Lunar: The Silver Star resta un riferimento storico imprescindibile per il JRPG giapponese.

…E un salto di mille anni

Mille anni dopo gli eventi del primo titolo, Lunar: Eternal Blue racconta una vicenda più cupa e strutturata, pur mantenendo l’attenzione sulle emozioni adolescenziali e sui legami più puri. Il protagonista, Hino, accompagnato dalla fidata e chiacchierona Ruby, scopre una misteriosa gemma durante una spedizione in antiche rovine. Ma da quella scoperta prende vita una catena di eventi che porterà all’incontro con Lucia, un’enigmatica ragazza giunta per impedire una catastrofe imminente.

Nonostante l’avvertimento di un cavaliere misterioso, Hino decide di aiutare Lucia, scatenando l’ostilità di chi la considera l’artefice del destino oscuro che incombe su Lunar. La trama si fa più profonda, i toni più seri, pur mantenendo spazi per momenti leggeri. Rispetto al predecessore, Eternal Blue propone filmati più elaborati, migliore intelligenza artificiale, e un sistema di salvataggio strategico che usa punti esperienza come valuta. La versione rimasterizzata si basa sull’edizione PlayStation del 1999, arricchita e migliorata rispetto alla release per Mega CD del 1994.

Pur essendo meno celebrato del primo Lunar, Eternal Blue è, a conti fatti, il capitolo più completo sotto molti aspetti, capace di sfruttare meglio il supporto CD e dotato di una narrazione più audace.

Una Remastered consigliata, ma…

Lo diciamo subito: la Lunar Remastered Collection è consigliata, soprattutto a chi vuole recuperare due classici mai troppo citati, ma le aspettative sulla rimasterizzazione vengono deluse in più di un’occasione.

L’intervento grafico è modesto: la pixel art dell’epoca PS1 è stata ripulita, con un effetto blur attivabile/disattivabile e il comodo switch tra grafica originale e aggiornata. Niente di clamoroso, anzi: si resta sempre sul confine tra fedeltà e scarso impegno. È presente anche la funzione per velocizzare i combattimenti, ormai prassi in questo tipo di raccolte, e c’è pure un nuovo doppiaggio, decisamente più coinvolgente e in linea con gli standard odierni, che rappresenta forse l’unica vera aggiunta rilevante.

Dispiace però constatare, ancora una volta, l’assenza della lingua italiana. I sottotitoli in francese e tedesco sono una prima assoluta per la serie, ma lasciano l’amaro in bocca ai fan italiani, ignorati ancora una volta. Eppure, se si è localizzato in tedesco…

A completare il pacchetto troviamo il supporto al widescreen, qualche cutscene ritoccata, e la copertina reversibile firmata dal maestro Toshiyuki Kubooka, presente nelle edizioni fisiche anche per l’Europa (finalmente!). Il prezzo di lancio è di 49,99 euro solo in digitale. Un po’ troppo, considerando che non ci sono contenuti inediti e che gli sforzi di rimasterizzazione sono davvero limitati.

Lunar Remastered Collection è un ritorno importante per due titoli fondamentali nella storia del JRPG, e merita attenzione da parte degli appassionati del genere. Ma il lavoro di aggiornamento firmato GungHo si ferma a un livello minimo, mancando l’occasione di rendere questo pacchetto davvero memorabile. Un’occasione mezza colta, insomma. La magia c’è ancora, ma un po’ nascosta sotto la polvere del tempo.

Lunar Remastered Collection
Buono 7.5
Voto 7.5
Condividi l'articolo
Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.