LOL: Chi ride è fuori 5, Recensione della nuova stagione dello show

LOL 5 è un'edizione solo parzialmente riuscita, fatta di comici outsider che hanno spiccato, a volte, più dei colleghi più navigati, ma fatta anche da poche e chiare certezze: ecco la recensione!

Claudio Baldacci
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Claudio Baldacci
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Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre...
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LOL: Chi Ride è Fuori 5

Ci siamo! 2025 e quinta edizione di LOL: Chi ride è fuori , puntualmente in streaming su Amazon Prime Video, da pochi giorni in versione completa comprensiva di finale. Per la quinta volta in quattro anni, più edizioni speciali e LOL Talent Show, ecco che dieci comici (chi più e chi meno) si ritrovano dentro un teatro a dover passare ben sei ore insieme nel tentativo di farsi ridere a vicenda per arrivare alla vittoria. Regole semplicissime: una risata (o un sorriso) e sei ammonito; farlo di nuovo… e sei espulso! Ci siamo lasciati lo scorso anno con la vittoria di Giorgio Panariello su Rocco Tanica, Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro ed altri, e ci troviamo quest’anno con un cast fatto da grandi nomi e da… così così.

I protagonisti quest’anno sono Federico Basso, comico ed autore televisivo, molto presente a Zelig negli anni passati; Enrico Brignano, tra i più attivi e famosi comici di sempre, insieme a sua moglie Flora Canto, principalmente attrice e conduttrice; Tommaso Cassissa, il più giovane (24 anni), Youtuber e content creator; Alessandro Ciacci, il vincitore di Lol Talent Show, promettente monologhista; il Magicomico Raul Cremona, dal curriculum sterminato ed incredibile; Geppi Gucciari, comica, grande conduttrice fresca dell’esperienza all’ultima edizione del Festival di Sanremo; Valeria Graci, diventata famosa in passato per il duo comico Katia & Valeria, ma anche attrice e conduttrice; Andrea Pisani, membro del gruppo “PanPers”, molto attivo su internet e Marta Zoboli, comica del duo Marta e Gianluca, attiva dal 2010.

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Finalmente una nuova conduzione

Abbiamo avuto il piacere di assistere all’anteprima stampa di questa nuova edizione di LOL, che si è tenuta a Roma alla presenza di tutto il cast e della conduzione che, finalmente, è del tutto nuova! Infatti, se ben ricordate, proprio un anno fa su queste pagine ci si lamentava di una conduzione ormai stantia e davvero poco simpatica, che appesantiva sia il ritmo, sia la godibilità dello show. Via Fedez Matano, dentro Angelo Pintus (partecipante alla storica prima edizione) ed Alessandro Siani. E proprio loro hanno tenuto testa già da soli all’evento di presentazione, creando tormentoni e situazioni piacevoli che difficilmente avrebbero fatto resistere i concorrenti dalle risate se avessero avuto luogo nel teatro di LOL.

L’evento di presentazione è stato infatti uno spasso, anche grazie all’interazione proprio dei presentatori (insieme all’ulteriore presentatrice che rappresentava Amazon Prime) con i concorrenti, che hanno raccontato la loro nuova esperienza di comicità. Venivano proiettate anche delle clip ad intervallare gli interventi ed incalzare il ritmo e tra i giochi di parole di Federico Basso, l’intervento di Oronzo (Raul Cremona) e le sue scarpe, la scena dell’interrogazione, il clima era di assoluto e puro divertimento. Dopo il divertente intervento di Flora Basso, stufa che il marito, Enrico Brignano, venisse sempre invitato e presentato come “il marito di Flora Basso”, interessante proprio l’intervento del comico romano, che rispondendo alla domanda di un collega giornalista, spiega quanto di LOL ci sia di preparato o, comunque, del repertorio di ogni comico e quanto ci sia di improvvisato. La risposta giustificava anche l’eterna sensazione che ogni spettatore ha avuto, nel corso di questi anni, che alcuni comici navigati e con decennale esperienza, in questo format apparissero invece come pesci fuor d’acqua e, a volte, addirittura scarsi (anche in questa edizione).

I voti dei concorrenti di LOL 5

LOL, infatti, è un format di situazioni dalle mille variabili, in questa edizione portate anche molto dai conduttori e dalle incursioni di un graditissimo Massimo Bagnato. Situazioni in cui alcuni comici riescono sguazzare dando il meglio di sé, ma anche l’esatto contrario. I più penalizzati, spesso e volentieri, sono i monologhisti. Un Enrico Brignano, infatti, può apparire molto impacciato, mentre un Tommaso Cassissa, sulla carta più debole e con poca esperienza, può essere l’improvvisatore che risolve la situazione. In questo senso insomma, LOL è un gioco democratico, che livella la bravura dei comici e li porta su un terreno del tutto sconosciuto. Far ridere senza ridere, interagire e non potersi nascondere, interpretare i propri personaggi o i propri cavalli di battaglia rischiando di essere interrotti dalle variabili, il tutto per sei lunghe ore, è davvero una dura prova per tutti, anche per i più esperti. Ma eccolo, il momento dei voti, che non tengono conto del risultato finale (che non vogliamo spoilerare), ma solo della reale capacità dimostrata nelle situazioni di questo gioco.

  • Federico Basso è sicuramente uno dei migliori, grazie ai giochi di parole, alle barzellette e situazioni spesso improvvisate. Nessuna gag esilarante che rimarrà negli annali, ma una presenza costante. Voto 8.
  • Enrico Brigagno non spicca praticamente mai. Come accennato, il suo essere un grandissimo comico dei monologhi non lo favorisce. Carini solamente i momenti in cui era finto parrucchiere e finto prete. Voto 5,5
  • Flora Canto non è una comica nata, e si vede, ma ha comunque provato a “mettersi in mezzo”, più di altri comici di professione. Voto 5.
  • Tommaso Cassissma: Carina la gag del rapper, ma anche quella dei tatuaggi. Rimarrà però nella storia di LOL per una cosa soltanto: la faccia che è in grado di fare per forzarsi a non ridere. Voto 7
  • Alessandro Ciacci è l’outsider, ma si è comportato benissimo. A suo agio, buon improvvisatore e con un buon repertorio, è stato più presente di molti suoi colleghi più navigati. Voto 7.
  • Raul Cremona, mitico. Se fossero state sei ore di Oronzo sarebbe stata l’edizione più bella di LOL. Voto 8
  • Geppi Gucciari sta bene in qualunque posto stia, perché sa adattarsi alle situazioni. Anche se manca un guizzo, un qualcosa di memorabile, risulta sempre sul pezzo. Voto 8.
  • Valeria Graci, a parte il numero della ginnasta, niente. Ma c’è stata? Voto 5.
  • Andrea Pisani. Se LOL fosse solo sala VAR senza intervento autoriale, sarebbe stato eliminato dopo 5 minuti. Rideva (tramite smorfie), in continuazione. A volte, oltre il limite del dubbio. Voto 5.
  • Marta Zoboli memorabile grazie a Vanessa la Poetessa, ma soprattutto per la genialità del trasloco in punta dei piedi, probabilmente la più bella gag di questa edizione, nella sua semplicità. Voto 8.

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Tirando le somme, si arriva a concludere che purtroppo si è trattato di un’edizione con poco di memorabile, soprattutto se confrontata ad un paio di quelle passate. A momenti piatta, a momenti con dei “vuoti” che stentavano ad essere riempiti. Un’edizione con alcune sorprese, forse da chi non ti aspetti: TommiCassi, Marta Zoboli (simpaticissima anche all’anteprima stampa), Alessandro Ciacci e Federico Basso, ma anche con le certezze di Raul Cremona e Geppi Gucciari. La riuscita di questa edizione, solo parziale, apre ad un dubbio molto grande: ora che si hanno altri dieci comici a disposizione in meno per le future edizioni, arrivando a cinquanta in totale, con quale cast si potrà avere una prossima edizione quantomeno decente?

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LOL: Chi Ride è Fuori 5
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Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo è meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledì dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.