Sono molte le compagnie del settore della tecnologia che di tanto in tanto rinnovano il mercato con nuovi dispositivi che continuano le linee dei propri brand, anche se in alcuni specifici casi sono presenti delle major particolarmente importante in tal senso. È questo il caso di LG, azienda che anche nel settore dei TV e dei monitor è riuscita a migliorare la propria presenza sul mercato esponenzialmente, offrendo molti tipi di articoli, passando sia dal settore del gaming che in quello professionale. Parliamo questa volta del monitor LG UltraWide 34WP75C di cui vogliamo parlare in questa recensione, dopo aver avuto modo di mettere mano sul prodotto al fine di testarlo per molto tempo e con vari utilizzi.
Duplice possibilità
Com’è normale che sia in tutti i campi della tecnologia, non è facile realizzare dei dispositivi che abbraccino diversi ambiti, e con questo LG UltraWide 34WP75C, come vogliamo approfondire in questa recensione, per fortuna la compagnia non ha voluto fare il passo più lungo della gamba. Parliamo infatti di un dispositivo che potrebbe venire sostituito da modelli più performanti in alcuni specifici ambiti sia nel mondo del gaming che in quello della professionalità, ma che in realtà riesce a trovare la giusta via di mezzo al fine di permettere agli utenti che si destreggiano fra entrambi di godere di un’esperienza a dir poco ottima.
È bene chiarirlo subito, ottenere la perfezione in entrambi i cambi con un solo articolo è praticamente impossibile, specialmente se si punta a voler contenere il prezzo come ha fatto LG con questo dispositivo (trovate a questo link la pagina ufficiale del prodotto su Amazon). Tuttavia, la compagnia è riuscita a trovare un giusto compromesso che permetta di ottenere un’esperienza ottima nel campo del gaming, anche se con alcune grosse limitazioni, con possibilità nel campo di grafica e non solo di certo non indifferenti.
Il “problema” del dispositivo sta nel fatto che si rivolge principalmente a un target che non gioca su console, dato che – a meno che non si tratti di un secondo monitor – le console hanno problemi a sfruttare il rapporto 21:9 del dispositivo da 34 pollici, e nonostante un refresh rate di 160 Hz, non è ovviamente il massimo giocare a titoli competitivi con l’LG UltraWide 34WP75C di cui parliamo in questa recensione.
Pieno di funzionalità
Il tipo di pannello scelto dalla compagnia, al fine di optare per una soluzione budget, è il VA, che fra le proprie feature e l’HDR 10, pur ovviamente non competendo con soluzioni come l’OLED è in grado di rendere ottima l’esperienza di utilizzo per gli utenti, per via delle limitazioni legate ai colori. Il risultato, fra HDR 10, risoluzione QHD+ di 3440×1440, 1 ms e FreeSync è più che ottimo, e infatti il dispositivo in questione riesce a risultare ottimo in bene o male ogni ambito, passando anche per feature particolarmente utili e rare come Dynamic Action Sync e Black Stabilizer, utili per scene di azione e per individuale al meglio i nemici in vari titoli.
Con la possibilità di essere regolato in altezza e l’aspetto curvo, il device si presenta però come un compagno da scrivania davvero eccezionale, grazie anche al design alquanto minimal e adattabile a qualunque ambito, visto che risulta possibile anche regolare l’altezza al fine di ottenere il miglior risultato. Attraverso il controller posto nella parte bassa e il software proprietario della compagnia è possibile regolare le impostazioni per fruire in maniera ottimale del device in base alle proprie esigenze.
Per quel che concerne i collegamenti sono presenti due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4, assieme a un jack da 3,5 mm e due porte USB 3.0. Potenzialmente è possibile ottenere ottimi riscontri semplicemente grazie all’audio del monitor, ovviamente non al top trattandosi di una soluzione integrata, ma comunque più che buona e in grado di restituire un ottimo feedback in vari ambiti.
Le varie feature non fanno che sottolineare quindi la versatilità dell’LG UltraWide 34WP75C approfondito in questa recensione, il quale tenta di offrire il meglio che si possa fare con il budget a cui la compagnia ha puntato al fine di rendere questa soluzione versatile per vari ambiti. Ovviamente resta da considerare che il tutto potrebbe non risultare ottimale per gli utenti che giocano da console e puntano a un monitor in grado di soddisfare le proprie aspettative, vista la mancata compatibilità con la maggior parte dei titoli presenti.