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Leggende Pokémon: Arceus – Anteprima, finalmente un gioco nuovo?

Quando The Pokémon Company, durante un Pokémon Presents, annunciò il nuovo Leggende Pokémon: Arceus, rimanemmo tutti stupiti dalla decisione di Game Freak di creare un prodotto nuovo, che avesse la stessa struttura base dei titoli della serie principale ma al contempo capace di rivoluzionare in qualche modo il brand. Speranzosi per quella notizia, siamo arrivati fino ad oggi dove, con una nuova presentazione, sono stati rivelati molti nuovi dettagli sul gioco Pokémon, e all’interno di questa anteprima andremo a scoprire insieme cosa ci ha per ora convinto e cosa, invece, ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca.

Sinnoh? No, Hisui!

Il primo grande reveal riguarda la mappa di gioco che, come avevamo un po’ tutti immaginato, si tratta di Sinnoh… più o meno. Infatti, sebbene la regione sia quella, e lo possiamo confermare soprattutto grazie alla presenza dell’imponente Monte Corona, essa non si chiama come nei giochi di quarta generazione, bensì Hisui. Leggende Pokémon: Arceus è ambientato nel passato, in una sorta di Giappone feudale, quando ancora addirittura non c’era nemmeno il classico legame pokémon-umani a cui siamo abituati, quindi è più che normale pensare che gli abitanti della regione avessero un altro nome per identificare la propria terra.

Leggende Pokémon Arceus

Altra grande rivelazione è invece quella riguardante il sistema di interazione con i pokémon selvatici. Infatti questo titolo sembrerebbe essere finalmente un vero e proprio open-world, una feature che la community richiedeva da tempo e con insistenza, soprattutto dopo l’uscita dei giochi di ottava generazione. In Leggende Pokémon: Arceus sembra invece che finalmente la libertà di movimento e di camera sarà totale, con tanto di pokémon selvatici che potranno rincorrervi o attaccarvi direttamente per portare la vostra “barra degli hp” a 0. Abbiamo usato le virgolette perché effettivamente a schermo non ne compare una, ma il vostro avatar, dopo aver preso una quantità sufficiente di danni, sverrà e si risveglierà in un campo Pokémon.

Questi campi sono delle zone sicure in cui rifugiarsi, sparse lungo la mappa, in cui sarà possibile riposarsi, comprare o creare oggetti utili da portarsi dietro. Esatto, avete letto bene, in questo gioco potrete creare i vostri oggetti raccogliendo i materiali trovati in giro durante le vostre avventure. L’esempio riportato durante la presentazione è stato quello della pokéball, creabile tramite un pietra particolare ed una ghicocca, un apprezzabile ritorno dopo i titoli ambientati a Johto. Questi campi celano inoltre un’altra sorpresa, visto che spicca infatti in ognuno di essi la bandiera del Team Galassia, che anche nel passato già circolava per questa regione.

Un Team Galassia buono in Leggende Pokémon: Arceus?

Nonostante ancora non si sappia molto riguardo l’effettiva trama di questo nuovo Leggende Pokémon: Arceus, alcuni nuovi dettagli sono stati aggiunti al puzzle, come per esempio la presenza del “team malvagio” dei giochi di quarta generazione. Questi si sono stabiliti nel villaggio Giubilo, accogliendo membri da tutte le regioni, e hanno formato 3 squadre: quella medica, quella atta alla sicurezza e quella di esplorazione. Sarà proprio il Team Galassia a introdurvi all’avventura tramite il professor Laventon, un ricercatore pokémon che vi affiderà uno dei tre starter presenti nel gioco: Cyndaquil, Oshawott o Rowlet.

Leggende Pokémon Arceus

Dopo aver superato qualche piccola missione iniziale che mostrerà il vostro talento ai capi del Team Galassia, verrete ufficialmente inseriti nel team di esplorazione, la cui missione è scoprire, catturare e analizzare le abitudini, i comportamenti e le caratteristiche di tutti i pokémon presenti nella regione, un modo simpatico per chiedervi di completare l’arcaico pokédex. Il capitano del team esplorativo sarà Cyllene, una donna autoritaria, ma che avrà a cuore voi e la vostra missione, e cercherà di darvi sempre una mano nel momento del bisogno. Inoltre esteticamente la sua somiglianza con il buon Cyrus è lampante; che sia un suo lontano discendente?

Forme regionali o forme passate?

Non ne abbiamo ancora parlato in questa anteprima ma, ovviamente, come ogni buon nuovo gioco Pokémon che si rispetti, anche Leggende Pokémon: Arceus implementerà dei nuovi mostriciattoli tascabili, solo che a differenza delle altre regioni, qui dovremmo chiederci se davvero si può parlare di forme regionali. Nel trailer vengono mostrate 4 nuove creature: Wyrdeer, Basculegion, e Braviary e Growlithe di Hisui. Wyrdeer è una grande renna col manto bianco e particolarmente pronunciato in alcune zone, si evolve da uno Stantler che si è adattato ai climi rigidi di Hisui e ha un grande legame con gli umani che abitano la regione.

Basculegion invece è un enorme pesce che vive nei corsi d’acqua, evolve da Basculin e sembra sia molto forte perché racchiude dentro di sé gli spiriti di molti Basculin tutti assieme. Braviary di Hisui invece cambia rispetto alla sua forma base principalmente solo nella colorazione, che in questo caso è divenuta bianca per quanto riguarda ali, coda e piume sulla testa, mentre grigio-nera per tutto il resto del corpo, ad eccezione di una fiamma viola, con una conformazione simile ad un paio di occhi, che spunta sulla testa; dal momento che sprigiona poteri psichici in battaglia viene logico pensare che i suoi tipi saranno volante e psico.

Leggende Pokémon Arceus

Anche Growlithe di Hisui non si discosta troppo dall’originale, l’unica differenza tangibile, oltre magari a una colorazione un minimo più scura, riguarda il pelo sul collo e sopra la testa. Se nella versione di Kanto il pokémon aveva il pelo ispido e giallastro, qui è diventato molto più tondeggiante e morbido, e soprattutto più ingombrante, arrivando addirittura a coprire anche gli occhi della creatura. Sulla sua testa inoltre si è sviluppato un corno che sembra essere fatto di roccia, particolare che fa ipotizzare che i tipi del pokémon saranno fuoco e roccia; il che lo farebbe assomigliare ancora di più, se già non fosse sufficiente il nuovo design, ai Komainu, i leoni-cani di pietra a guardia dei templi shintoisti giapponesi.

Combattimento e conclusioni nell’anteprima di Leggende Pokémon: Arceus

In questa parte finale della nostra anteprima vi vogliamo parlare delle battaglie pokémon presenti all’interno del gioco che, come da tradizione, ricoprono un ruolo fondamentale all’interno dell’economia di gioco. Nonostante la natura open-world permetterà infatti di evitarle – senza contare poi che per catturare un pokémon basterà lanciargli contro direttamente la pokéball (anche se così sarà ovviamente più difficile dal momento che i pokémon non saranno indeboliti) -, Game Freak non ha tralasciato di curare il battle system e anzi, sembra lo abbia rivoluzionato. In questo nuovo titolo il sistema a turni viene deciso dalla velocità dei due pokémon al punto in cui, se uno dei due è molto più veloce dell’altro, allora potrà effettuare anche più attacchi consecutivi prima della mossa avversaria.

Leggende Pokémon Arceus

Inoltre sono state aggiunte le mosse rapide e quelle potenti, due stili con cui sarà possibile attaccare e tramite i quali cambierà anche l’andamento della partita. Con il primo le vostre mosse faranno meno danni del normale, ma aumenterà la vostra velocità, mentre con lo stile potente le vostre mosse faranno molto più danno, ma ciò vi rallenterà. Tutto questo potrebbe portare a un nuovo sistema di combattimento in cui i match non vengono segnati in maniera pesante da una singola mossa o trasformazione molto potente, ma sarebbero decisi dalla strategia a lungo termine che i vari giocatori decideranno di attuare.

Sfortunatamente, anche da questo nuovo trailer, sebbene il framerate sembri essere più stabile, abbiamo la riconferma che gli ambienti saranno abbastanza spogli rispetto agli standard con cui siamo abituati nei giochi per Nintendo Switch, e alcune texture non sembrano curate particolarmente, come per esempio quella di un torrente visto dall’alto, oppure quella di alcuni alberi. In generale però possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti da questo nuovo filmato, il quale ha palesato come Game Freak abbia deciso di mettersi in gioco e provare a dare una vera ventata d’aria fresca al brand. Se foste interessati anche a Pokémon Unite, il nuovo moba di The Pokémon Company, sappiate che durante la stessa presentazione sono state annunciate tante novità a riguardo.

Fonte:
Leonardo Mesce
Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.

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