La prossima generazione di Xbox punta ad uscire prima della sua concorrente Sony PlayStation, per cui sta affidando la sua tecnologia in mano ad una CPU più economica e, di conseguenza, meno potente.
In un nuovo video condiviso su YouTube: RedGamingTech ha rivelato come la sequenza temporale per il rilascio della prossima console di Microsoft sia cambiata in modo significativo da quando sono trapelati in rete i documenti in mano alla FTC (Federal Trade Commission).
Secondo le fonti la console uscirà infatti nel corso del 2026 e sarà alimentata da una CPU Zen 5, e non da una CPU Zen 6 che non sarà ancora disponibile quell’anno.
La strategia di Microsoft somiglia a quanto fu già fatto tanti anni fa con il successo commerciale di Xbox 360. Uscire prima significherà che l’hardware sarà meno potente rispetto alla concorrenza, ma questo non solo renderà la console più economica, ma permetterà anche a Microsoft di arrivare prima ad una revisione hardware.
Non è ancora noto se Microsoft rilascerà del materiale in anticipo per conoscere meglio le specifiche tecniche, ma si vocifera che il segmento di fascia bassa sarà una console totalmente incentrata sul cloud gaming. Tecnologia sulla quale l’azienda di Redmond si sta concentrando moltissimo negli ultimi anni.
Dato che la prossima generazione di Xbox è ancora lontana qualche anno, dobbiamo prendere queste prime voci con le pinze. Se la console verrà effettivamente lanciata tra due anni, tuttavia, non ci vorrà molto tempo per saperne di più, e attualmente non c’è ancora nulla di ufficiale.