Ormai sappiamo tutti cosa è successo tra Kojima e Konami; nonostante molti fan della saga di Metal Gear Solid sperano in una riconciliazione, nei giorni precedenti Nikkei ha cancellato queste speranze. Il magazine avrebbe infatti raccolto alcune informazioni riguardo l’azienda, che non risulterebbero così rassicuranti, dopo l’abbandono del game producer; inoltre, a quanto detto dal quotidiano, Konami non avrebbe apprezzato minimamente quanto detto da Kojima riguardo Metal Gear Surive, che ha affermato “non penso che in un universo come quello di Metal Gear ci sia spazio per gli zombie.”
Come se non bastasse, la rivista avrebbe anche aggiunto che l’astio non sarebbe solo verbale, visto che Konami si starebbe rifiutando di pagare la somma che spetta a Kojima, mettendo addirittura pressioni sulla nuova azienda Kojima Productions, creando problemi per la la sua assicurazione per la salute presso la Kanto IT Software Healt Insurance Association. Eppure non è tutto; secondo Nikkei, le persone appartenenti allo staff di Konami non possono citare nel loro curriculum o nei colloqui di lavoro successivi all’abbandono dell’azienda, subendo anche alcune angherie da parte di quest’ultima, che riferirebbe cattive voci riguardo il nuovo impiegato, diminuendo drasticamente le possibilità di assunzione da parte delle compagnie.
Sperando che tutto ciò sia falso, restiamo in attesa di un chiarimento che smentisca queste affermazioni.