Konami fuori dal mercato secondo Hideo Kojima

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Non lavorare più sotto il controllo di Konami ha reso sicuramente Hideo Kojima un producer più libero, sia nello sviluppo di nuovi titoli sia nel poter esprimere la propria opinione nelle varie interviste. Ed è quello che ha fatto al The New Yorker, in cui il padre di Metal Gear Solid ha parlato della sua ex software house e di come il pensare solo al profitto non farà altro che danneggiarla.

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Secondo Kojima, infatti, il modo di lavorare della software house giapponese è deleteria per se stessa e nel tempo non porterà che a demolirla dall’interno; ecco un estratto dell’intervista con alcuni punti salienti:

Se sei concentrato solo sui profitti immediati che ti si pongono davanti, sarai presto fuori dai tempi e diventerà impossibile ritornarci. Quando lavori in grandi compagnie, specialmente in quelle giapponesi, ogni cosa, anche la più piccola, deve essere necessariamente approvata in anticipo e bisogna compilare documenti per ogni minima cosa. Ora che sono indipendente posso fare tutto ciò che voglio molto più velocemente. Non devo perdere tempo in presentazioni non necessarie. I rischi sono solo miei. Quando ero in una compagnia, le mie dichiarazioni personali potevano essere interpretate come la posizione della compagnia stessa. Per questo non potevo dire nulla”.

Parole sicuramente dure che fanno ben intuire come ormai i rapporti tra Konami e Kojima si fossero inclinati da tempo; un divorzio che ha suscitato molto scalpore nel settore dei videogiochi ma che potrebbe, nel futuro prossimo, regalarci molte più emozioni di quanto Kojima abbia fatto in tutti questi anni di lavoro con la società giapponese.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.