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Kingdom Under Fire II – Anteprima del titolo di Blue Side e Gameforge

Kingdom Under Fire II arriva come un fulmine a ciel sereno: dopo che se ne erano perse le tracce anni ed anni fa, Gameforge decide di prendere in mano il progetto e con un investimento di ottanta milioni di dollari ecco che la creatura di Blue Side può finalmente prendere vita. Il rilascio ufficiale del gioco su scala globale è previsto per il prossimo 14 novembre (tra soli quattro giorni!), quindi l’attesa sarà poca contrariamente alle informazioni sul titolo che non mancano, per cui bando alle ciance!

Un mondo sotto scacco

Bersia è un continente vasto, selvaggio e pieno di insidie: muoveremo qui i nostri passi, indipendentemente dalla città dove inizieremo la nostra avventura. Tre grandi fazioni condizioneranno il nostro modo di vivere sul continente: Human Alliance sarà appunto la fazione prevalentemente umana, la Dark Legion invece, forte di demoni e combattenti oscuri sarà prevalentemente mostruosa, e ultima ma non per importanza, la fazione degli Encablossians darà del filo da torcere a tutti. All’inizio della nostra avventura su Kingdom Under Fire II, potremo creare il nostro avatar scegliendo tra cinque differenti classi (che vedremo nel dettaglio tra pochissimo), selezionata la classe e la fazione a cui apparterrà, potremo dirigerci nel mondo di gioco: qui saremo chiamati oltre che a comandare il nostro protagonista, anche ad essere capitani di un mini esercito, questo composto da ottanta diverse unità giocabili (balestrieri, truppe d’assalto, cavalleria, maghi e bestie di ogni sorta come scorpioni giganti, elementali, giganti, orchi e draghi leggendari). Queste ultime sono divise a loro volta in dieci diverse fazioni. Sia il nostro eroe sia le nostre truppe avranno dei livelli di esperienza e preformeranno meglio nel corso del tempo. Non mancheranno gilde e schieramenti in gruppo che vi permetteranno di controllare appieno i territori di Bersia e riportare la pace nel regno.

Classi e Truppe

Dal punto di vista di gameplay, le cinque classi presenti al momento del lancio del gioco saranno peculiari e differenti tra loro. Tenete presente mentre combatterete che il gioco è simile ad un musou, quindi vi ritroverete attorniati quasi costantemente dai nemici e mischiando combo in stile action, e potrete sbloccare le diverse skill a catena, di volta in volta più potenti:

  • Gunslinger: un combattente in tenuta leggera. Questo personaggio predilige l’approccio a medio raggio, utilizzando pistole e armi da fuoco a distanza mentre si avvicina la nemico per farlo a pezzi con la sua spada corta. Mouse e tastiera alla mano, ricorda molto i primi Devil May Cry come tipologia di approccio al combattimento. Rappresenta una sfida media per il giocatore.
  • Spellsword: una maga oscura. Anche questa con la tendenza ad andare in corpo a corpo con una spada di media lunghezza che usa per fare a fette il nemico dopo averlo congelato o bloccato con magie di ghiaccio e tenebre a corto raggio. Rappresenta un personaggio semplice, indicato per i giocatori alle prime armi.
  • Berserker: umanoide con tratti demoniaci, il guerriero per eccellenza porta sul campo di battaglia uno spadone immenso ed un’armatura pesantissima. Dei cinque protagonisti è il più versatile, può essere infatti usato come carro armato (tank) oppure come puro danno (dps) ed infine come supporto, forte di abilità che raggruppano i nemici o ne smembrano le prime linee. Rappresenta un grado di sfida inizialmente semplice, poi man mano che si cresce e si decide il diverso ruolo può essere più o meno complesso.
  • Ranger: arciere per eccellenza, colpisce con potentissime bordate su singolo bersaglio, porta con sé due piccole spade che usa principalmente per sfuggire al nemico. L’elfa è il personaggio più complesso da utilizzare al momento.
  • Elementalist: come da nome, la maghetta porta con se la magia su vari livelli. Forte di un lungo bastone incantato, questa prode guerriera verrà costantemente accompagnata da un orso polare che sarà un compagno di avventure perfetto, dato che lui avrà il compito di attirare su di sé il nemico mentre la maga devasterà il campo di battaglia con magie ad area molto potenti. Rappresenta un personaggio d’ingresso ideale per tutti i giocatori.

Ogni eroe potrà accedere a trenta livelli di esperienza, che sbloccheranno di volta in volta nuove abilità e nuovi equipaggiamenti possibili: questi ultimi rappresentano un vero tesoro in quanto il potere che ne deriva vi permetterà di sfondare il tetto dei trenta livelli di esperienza e, mediante un complesso sistema di “refine” (ovvero di ottimizzazione del pezzo di armatura aumentando i parametri) arriverete fino al quarantacinquesimo livello; facciamo un esempio pratico: poniamo il caso che la vostra spada vi conferisca un bonus alla Forza di ventiquattro punti, ebbene grazie al sistema “refine” potrete aumentare quel numero e di conseguenza aumentare il livello dell’arma che influirà direttamente sul livello complessivo del protagonista.

La parte relativa alle truppe è tutto sommato legata a quella del nostro eroe: sì, esistono come detto prima decine di truppe differenti, ma tenete presente che porterete con voi solo tre plotoni di queste sul campo di battaglia. Mentre sarete intenti a muovervi tra le fila nemiche, potrete allontanare la telecamera ed ordinare alle vostre truppe il da farsi, che sia questo muoversi in una direzione, bloccare un attacco, sparare una salva di frecce o scatenare l’ira della vostra bestia d’assedio. Esistono tre diversi livelli di rarità per le truppe che vanno dal Raro, passando per Epico ed infine Hero, che è riservato a truppe enormi come scorpioni giganti e draghi. Il livello massimo delle truppe è trenta come quello dell’eroe, mentre queste hanno dei macro livelli che vanno da uno a cinque stelle, di conseguenza un drago di livello trenta ad una stella sarà meno potente di un suo clone che possiede però due stelle. Per ottenere le truppe sarà sufficiente completare le missioni e ricevere gli eventuali oggetti per comprare la “licenza” di utilizzo delle truppe.

Missioni 

Il mondo di Bersia è in pericolo e seguendo la storia di Kingdom Under Fire II, vi ritroverete ad affrontare 50 missioni diverse e lo potrete fare da soli o in compagnia di altri tre giocatori. Giunti all’Endgame, il gioco propone ben 3 Raid da giocare in gruppi da otto giocatori contemporaneamente, scegliete con saggezza: potrete giocarne uno solo al giorno. Oltre a quanto riportato qui sopra, esiste un ennesimo raid, più semplice da affrontare in quattro, per ben due volte al giorno. Sono presenti missioni giornaliere, obiettivi di crafting e di gilda come in qualunque MMO che si rispetti. Nonostante esista uno store virtuale, non c’è motivo di gridare al pay-to-win, in quanto gli oggetti acquistabili con valuta reale saranno disponibili anche con valuta “in-game” e riguarderanno principalmente oggetti estetici o di potenziamento dell’esperienza ricevuta, utile se si vogliono portare al massimo livello i personaggi secondari. Kingdom Under Fire II è proposto in tre diverse versioni iniziali:

  • Hero Edition da €29,99
  • Emperor Edition da €49,99
  • War God Edition da €99,99

Ogni versione contiene qualche oggetto extra come cavalcature o armature e skin iniziali più articolate. Tutti gli aggiornamenti saranno gratuiti, almeno nel primo anno di gioco, mentre all’evento ci è stata mostrata in esclusiva una vera chicca, gratuita anche questa: la Dark Sourceress, il primo nei nuovi eroi che si unirà ai cinque presenti al lancio, non abbiamo informazioni utili su questo personaggio eccetto che a giudicare dall’aspetto si tratta di un ibrido tra guerriero e mago che scopriremo sicuramente più in là. Le sorprese non finiscono: esisterà anche un mega-raid da 16 giocatori, questo verrà sbloccato pochi mesi dopo il lancio e sebbene non ci sia stato mostrato, ci hanno fatto intendere che i draghi saranno i protagonisti di questo evento.

Tastiera e Mouse

Giocando Kingdom Under Fire II ci si accorge di quanto il gioco sia peculiare: è vero, nel corso della nostra prova la parte RTS – ovvero l’opzione di controllare le truppe – ci è stata preclusa, in quanto non presente nella build di gioco che avevamo in Germania, dai video di gioco però potremmo dire che somiglia molto ad un Total War, con schieramenti che si muovono in blocchi mentre il nostro eroe è “nella mischia”. Il combattimento è molto action e mentre si schiva o si picchia l’avversario, le varie skill che si hanno nella barra si attivano dando vita a combo spettacolarizzanti. Quale è il difetto dunque? Ebbene, il tempo: il titolo sembra fermo al 2012 e sebbene sia presto per dirlo e con tutte le scuse del caso, ci è sembrato abbastanza legnoso nei movimenti e nell’azione al di fuori del combattimento; chiaro, avevamo tutti ben presente che la build con cui stavamo giocando era una demo “vecchia” e speriamo che la versione definitiva del titolo corregga queste piccolezze: c’è del buono in questo titolo e non vediamo l’ora che questa gemma grezza inizi a brillare.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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