Una delle fobie più diffuse e difficili da superare in tutto il mondo è sicuramente quella per gli insetti, e più in particolare quella per i ragni. Da sempre chi soffre di aracnofobia non ne può più di vedere questi dannati esseri a otto zampe non solo nella vita vera ma anche in quasi tutti i media, dai film ai libri e infine anche nei videogiochi. Con Kill it With Fire, però, i ragazzi di Casey Donnellan Games editi da tinyBuild hanno impacchettato un titolo che permetterà agli aracnofobici di tutto il mondo di vendicarsi… e di farlo in maniera estremamente plateale. Questo strambo ed esageratissimo indie sbarca finalmente anche su console e mobile e con questa nostra recensione scaveremo a fondo nella riedizione di questo particolarissimo sparatutto – già arrivato su Steam lo scorso anno e da noi già ampiamente trattato nella nostra apposita recensione – che per l’occasione abbiamo avuto il piacere di provare su Nintendo Switch.
Kill It With Fire… ma non solo!
Come già abbiamo anticipato, il titolo permetterà a tutti coloro che hanno un odio represso verso i ragni di vendicarsi una volta per tutte verso queste creaturine che hanno preso d’assalto la casa del protagonista. Una volta dichiarata guerra agli aracnidi, partiremo con il nostro fido quadernino che useremo per tener traccia dei nostri obiettivi e, perché no, spiaccicare anche qualche sfortunato insetto che ci si parerà davanti. Di lì a poco, però, il nostro arsenale non farà altro che aumentare, sia per il numero di oggetti che scoveremo in giro per la casa, sia per le combinazioni che potremo ottenere combinandoli tra di loro: da spray per capelli tramutati in pericolosi lanciafiamme a pistole potenziate con proiettili immersi nel kerosene e così via.
Il gameplay del titolo però non si ferma a un semplice sparatutto “aracnicida”, ma avrà parecchie sessioni dedicate all’esplorazione, nelle quali andremo a caccia di rifornimenti che potranno tornarci molto utili come per esempio delle batterie per il nostro radar cerca-ragni. Inoltre, per eliminare alcuni di questi insetti dovremo davvero ingegnarci con i nostri armamenti, cercando di capire come sfruttarli al meglio. Una volta che saremo però entrati nella sua routine di gioco assolutamente ciclica, Kill It With Fire potrebbe risultare a tratti ridondante portando alla noia i giocatori meno fantasiosi, che magari non hanno voglia di spingersi davvero alle follie che il gioco permette di fare con le proprie armi.
Aracnofobia portami via
Il vero neo che probabilmente fa fare un grosso scivolone all’intera esperienza di Kill It With Fire è la sua longevità, che purtroppo non risulta essere tra le più curate dei titoli indipendenti al momento sul mercato, e un giocatore medio potrebbe portare a termine l’intera campagna principale in un solo pomeriggio. Nonostante regali una grande rigiocabilità grazie alle infinite possibilità che offre per la nostra guerra contro i ragni, magari trovando dei potenziamenti che ci sono sfuggiti nella prima partita, il titolo si risolve davvero in poche ore, e una volta giunti al climax che offre il gameplay… partono i titoli di coda.
Nonostante questo, però, Kill It With Fire riesce a divertire per tutta la durata delle nostre sessioni di gioco, nelle quali gli utenti saranno continuamente sovrastati da un sentimento che fonde goliardia e follia pura. La colonna sonora semplice ma accattivante e il suo particolare stile grafico formano una grande combo anche per questa versione, che seppur non offrendo un’esperienza granché diversa da quella per PC, permette a molti più giocatori di provare quello che a conti fatti si riassume in un’esperienza indie assolutamente ben fatta, che purtroppo si spegne al momento più bello e dalla quale ne vorresti sempre di più. Infine ci teniamo a sottolineare un ulteriore pro, esclusivo della versione per Nintendo Switch, ovvero la sua portabilità, che rende il titolo assolutamente perfetto per una veloce partita nei momenti di pausa tra un viaggio in treno o un’attesa del nostro numero alle poste.