Kill Bill 3: Maya Hawke ci sarà? L’attrice risponde

Nel mezzo di un'intervista, la giovane Maya Hawke ha parlato di un'ipotetica partecipazione a Kill Bill 3, come figlia della Sposa (Uma Thurman).

Giulio Bruschini
Di Giulio Bruschini News Lettura da 2 minuti

Qualcosa sembrerebbe smuoversi in quel di Hollywood, specie riguardo al misterioso Kill Bill 3, eventualmente sempre diretto da Quentin Tarantino, ma a rompere il silenzio ci pensa Maya Hawke, la figlia di Uma Thurman che ha menzionato durante un’intervista con The Guardian la possibilità di partecipare alle riprese.

C’è sempre stata una nebbia di incertezza intorno alla pellicola. Si tratta di un progetto che esiste davvero o è solo una sorta di effetto mandela creato dai rumor e indiscrezioni? C’è stato un momento in cui si pensava che la protagonista sarebbe potuta essere la figlia di Vernita Green, membro della squadra di Bill che abbiamo visto di sfuggita all’inizio delle vicende.

La scorsa estate è stato lo stesso regista ad alimentare le speranze e sogni degli appassionati con un eventuale terzo capitolo di uno dei suoi lavori più celebri. Tarantino ha espresso il suo pensiero riguardo a chi vorrebbe come personaggio centrale in Kill Bill 3 e ha fatto riferimento proprio alla figlia della Sposa: stiamo parlando di Maya Hawke, giovane attrice coprotagonista in Stranger Things dalla terza stagione.

Da allora, però, c’è stato il silenzio totale. Tuttavia in un’intervista con la testata The Guardian, la stessa Hawke ha commentato la cosa. La ragazza ha parlato di come Tarantino al momento sia molto indaffarato con i suoi lavori e che, nel caso ci fosse intenzione, parteciperebbe molto volentieri.

kill bill 3

Quentin ha la sua schedule. Farà quello che vuole, quando diavolo vuole. Lo conosco da tutta la mia vita e nel caso in cui volesse lavorare di nuovo con me, ovviamente ne sarei lieta.

Maya Hawke ha già avuto modo di partecipare in un altro film dell’acclamato regista, ovvero C’era una Volta a Hollywood del 2019, ma in un ruolo molto marginale. Proprio questo dettaglio aumenta le fantasie e speranze dei fan, che ora la vedrebbero molto bene in una parte ancora più importante. Staremo a vedere come si evolve la situazione.

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Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.