Dal 27 novembre è disponibile sulla piattaforma Netflix The Irishman, nuovo film dell’acclamato regista Martin Scorsese. Quest’ultimo, negli ultimi mesi, ha iniziato una vera e propria guerra personale contro i cinecomics, in particolar modo quella prodotti dall’accoppiata Marvel/Disney. Il regista statunitense ha più volte definito i film Marvel come dei parco giochi, non classificabili come vero cinema. A questa polemica si è di recente aggiunto anche Josh Trank, conosciuto suo malgrado ai più per essere stato il regista del disastroso Fantastic 4 del 2015. Sul suo account Twitter Trank ha sostenuto Scorsese scrivendo questo breve tweet:
Sto guardando The Irishman. I primi 5 minuti hanno molta più umanità, verità e intrigo cinematografico di tutti i film Marvel messi insieme. Scusate, ma è un fatto. P.S. Non mi dispiace.
Il profilo Twitter di Josh Trank però risulta attualmente inesistente e il motivo potrebbe essere legato al gran polverone scaturito da questo tweet, che ha portato vari commenti negativi da parte dei fan Marvel e di conseguenza lo stesso Trank a cancellare il proprio profilo.
Questa guerra tra “vero cinema” e i film Marvel sembra non volersi arrestare. Secondo voi chi ha ragione? Ha davvero senso continuare a paragonare film d’autore con prodotti di puro intrattenimento? A voi l’ardua sentenza.