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JARS – Recensione di un eccentrico e intrigante tower defense

Sviluppato da Mousetrap Games e pubblicato da Daedelic Entertainment, JARS, come avrete modo di vedere lungo il corso di questa recensione, offre ai giocatori un’esperienza ludica in stile tower defense impegnativa, con uno stile artistico al contempo inquietante e affascinante. Il design utilizzato per l’opera è esteticamente simile ad alcuni lavori di Tim Burton, il quale per anni è stato un maestro in questo genere di character design. Una produzione che sembra avere carattere da vendere, insomma, ma che alla fine dei conti non è riuscita a convincerci pienamente. Se volete saperne di può, non dovete far altro che continuare a leggere.

Nelle cantina dei misteri

Il gioco si apre con una sequenza animata che ci permette di fare la conoscenza di Victor, il protagonista dall’aspetto spettrale dell’opera, il quale si avventurerà nella cantina dell’oscura dimora nella quale vive e in cui troverà una miriade di malvage creature. Alla scoperta dei segreti nascosti nella misteriosa cantina, la storia è suddivisa in capitoli e ognuno di essi in livelli. L’obiettivo sarà quello di rompere ogni barattolo presente su schermo, tramite un semplice click con il mouse, proteggendo dei forzieri dalle creature che usciranno dai suddetti barattoli, tra topi, pipistrelli e ragni.

In alcuni barattoli potrebbero anche uscire delle creature alleate, in genere ricci, zanzare e mosche, le quali aiuteranno Victor e il giocatore in questa missione. Se anche solo uno degli scrigni dovesse andare distrutto sarà Game Over. Alcuni barattoli contengono degli oggetti preziosi, i quali servono come aiuto per difendere gli scrigni, mentre altri barattoli, nello specifico quelli viola, contengono nemici più forti. Tra gli oggetti utili sarà possibile trovare tubetti di colla, i quali rallentano i nemici, e bolle di sapone, che fungono da scudo. Ogni livello, inoltre, avrà regole differenti e in certi casi saremo chiamati ad affrontare il livello con una sola creatura alleata.

Jars recensione

Una volta rotti tutti i vasi e sconfitti tutti i nemici, si passerà al livello successivo. Più si avanzerà nel gioco, più i livelli si faranno ostici, tra nuovi nemici, ostacoli ed elementi di vario genere. Inoltre, giocando si sbloccheranno alcune fotografie che aggiungeranno dei tasselli alla narrativa dell’opera. Con uno stile grafico accattivante in stile gotico, JARS porta il genere del tower defense in un approccio platform 2D in stile Donkey Kong. All’inizio di ogni livello sarà possibile vedere quali barattoli contengono un alleato e quali barattoli contengono nemici, mentre il contenuto di alcuni sarà casuale.

Man mano che il giocatore avanzerà in-game, sarà possibile sbloccare più creature alleate tramite il Little Shop of Horrors, nel quale i punti di gioco fungeranno da valuta per acquistare nuovi alleati. Se l’utente dovesse trovarsi in difficoltà, potrà anche tornare nei livelli precedenti per guadagnare più punti al fine di ritrovarsi con un arsenale ben più potenziato. Non è necessario farmare, ma il fatto che sia possibile farlo è un elemento importante. Sarà possibile acquistare anche degli adesivi che, se applicati sulle creature alleate, porteranno a dei potenziamenti e a delle abilità aggiuntive. Gli adesivi, che potranno anche essere sbloccati tramite l’avanzamento nel gioco, hanno una forma precisa e possono essere applicati solo sulle creature che possiedono uno spazio vuoto adatto.

Il menu di lancio pre-battaglia è piuttosto difficile da navigare, specialmente con un controller, e risulta evidente come JARS sia stato sviluppato pensando principalmente al PC. Per quanto la versione provata sia proprio quest’ultima, sappiamo che per la versione Nintendo Switch non è abilitata la funzione touch screen, cosa che risulta una grande svista dato che il layout di gioco si sarebbe sposato perfettamente con le funzionalità del palmare della console ibrida Nintendo. Il gioco soffre inoltre di alcuni significativi picchi di difficoltà casuali, si passerà dal superare in scioltezza svariate fasi ludiche per poi rimanere bloccati in una sezione decisamente più ostica rispetto alle precedenti, cosa che potrebbe demotivare i giocatori meno pazienti a proseguire nell’esperienza.

JARS è un tower defense decisamente eccentrico che è purtroppo ostacolato da un sistema di menù gestito non in maniera ottimale e picchi di difficoltà ben poco equilibrati. Grazie al suo peculiare stile artistico simile alle opere di Tim Burton, il titolo sviluppato da Mousetrap Games dimostra una certa personalità. È un peccato che il gioco sia disponibile solo in inglese, oltre alla mancanza di funzioni specifiche per le versioni console. A prescindere da ciò, e nonostante una scarsa longevità, se è vostra intenzione cimentarvi in un tower defense stilisticamente diverso dal solito, JARS potrebbe fare al caso vostro.

JARS

6.5

JARS è un Tower Defense nella media che spicca principalmente per il suo stile artistico peculiare per il genere, simile a quanto visto in alcuni film di Tim Burton. Accanto ad alcune trovate decisamente interessanti, il gioco pecca per una longevità non esaltante, una gestione dei menù approssimativa e una difficoltà non equilibrata. Per i fan del genere e per coloro alla ricerca di titoli visivamente interessanti a livello di art design potrebbe essere un acquisto interessante.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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