Per quanto riguarda gli “oscar” dei videogiochi nella nostra penisola, la musica cambierà nel 2018: non più Drago d’Oro, bensì Italian Video Game Awards. Questo il nuovo nome dell’appuntamento italiano in cui ogni anno diciamo la nostra sui titoli più meritevoli dell’anno trascorso, e a cambiare sarà anche la sede: la cerimonia di premiazione si terrà il 14 marzo 2018 nel Teatro Vetra a Milano, nel pieno centro della città. Parlando di giuria, riportiamo alcuni dettagli estrapolati dal comunicato stampa ufficiale:
Anche la Giuria del premio verrà rinnovata. Dopo il biennio guidato da Luca Tremolada de Il Sole 24Ore, il timone passerà per le edizioni 2018 e 2019 al giornalista del Corriere della Sera Federico Cella. I componenti della Giuria che affiancheranno il nuovo Presidente saranno, insieme al Presidente uscente, i giornalisti Jaime D’Alessandro – La Repubblica, Dario Marchetti – RaiNews, Pier Paolo Greco – Multiplayer.it, Francesco Fossetti, Everyeye.it, Stefano Silvestri – Eurogamer.it, Mario Petillo – SpazioGames.it, Lorenzo Fantoni – giornalista e giurato tecnico, Emilio Cozzi – giornalista e giurato tecnico. A completare la squadra ci saranno il conduttore televisivo, radiofonico e blogger Matteo Bordone e il Professore dell’Università degli Studi di Milano Dario Maggiorini.
I 12 giurati definiranno le categorie degli Italian Video Game Awards 2018, le nomination e i vincitori nei prossimi mesi in vista della serata finale. Per quanto riguarda le produzioni “made in Italy”, invece, si apre oggi la raccolta delle candidature dei titoli realizzati in Italia e pubblicati tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2017. I videogiochi candidati entro il 31 dicembre 2017 verranno valutati dalla Giuria e potranno ricevere una nomination per le categorie di premiazione relative ai giochi italiani: Best Italian Game e Best Italian Debut Game. La Giuria potrà anche decidere di assegnare un premio speciale: Special Italian Award.
Una bella ventata d’aria fresca per quest’evento importante, non c’è che dire. Che ne dite, apprezzate i cambiamenti apportati?