Ishihara Tsunekazu sul futuro di Pokemon e NX

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Interessanti e numerose novità per il brand Pokemon ci arrivano direttamente da un’intervista rilasciata da Ishihara Tsunekazu, CEO di The Pokemon Company, sulle pagine di Famitsu.

Si inizia parlando del grande successo di Pokemon Shuffle, che ha da poco raggiunto i 5 milioni di download su 3DS e che da qualche settimana è disponibile anche su dipositivi mobile: il CEO ci spiega come il gioco sia stato pensato sin dall’inizio per poter funzionare su console portatile e su smartphone sottolineando inoltre che il gioco è completabile anche senza fare nessun acquisto.

pokemon logo
Si passa poi all’attesissimo Pokken Tournament: il progetto è nato perché in molti volevano vedere i Pokemon combattere con movimenti più rapidi e realistici: il gioco sarà profondo ma allo stesso tecnico e immediato, in modo che chiunque possa giocare senza frustrazione. Come già detto altre volte, il team di sviluppo è quello di Tekken, ma le linee guida di The Pokemon Company date a Bandai Namco sono state quelli di creare un gioco che sia più vicino al mondo creato da Game Freak che alla saga picchiaduro. Se l’uscita del gioco sarà nella primavera del 2016 in tutto il mondo, inoltre, dobbiamo ringraziare proprio la volontà di Ishihara.

Ma anche su 3DS avremo un nuovo titolo: Pokémon Super Mystery Dungeon, che è stato definito una “grande avventura per ragazzi”, sarà il titolo che darà un nuovo punto di inizio al brand.

Si finisce con qualche parolina anche su NX: Ishihara Tsunekazu spera che il prossimo sistema di intrattenimento Nintendo possa spingere al massimo il brand dei Pokemon, magari con idee come il poter far interagire il Pokémon Global Link con la Pokémon Bank col sistema di cloud tanto chiacchierato nei rumor (a questo punto, diremo, confermato).

Ricordiamo che più volte il 2016 è stato dichiarato come “l’anno dei Pokemon”… il marchio avrà un futuro eccezionale!

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.