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Infinity Ward parla delle critiche del pubblico su Call of Duty Infinite Warfare

Come ben sapete, l’annuncio ufficiale di Call of Duty Infinite Warfare e il trailer di lancio pubblicato in rete non avevano lasciato un buonissimo segnale all’intera community di giocatori, scatenando di conseguenza un numero davvero spropositato di pollici in giù sul primo video del gioco apparso su YouTube (ora si contano ben 3,2 milioni contro i quasi 520.000 pollici in sù). Ma a quanto pare la situazione sembra aver preso una piega giusta nei confronti del pubblico, anche stando da quanto testimoniato dagli sviluppatori di Infinity Ward.

Call of Duty Infinite Warfare

Il narrative lead Taylor Kurosaki e lo sceneggiatore Brian Bloom hanno parlato delle pesanti critiche iniziali del pubblico nei confronti del loro titolo in un’intervista rilasciata sul portale di Eurogamer.net:

“Infinity Ward è uno studio di sviluppo pieno di passione con un pubblico altrettanto appassionato. Con il tempo abbiamo notato che più condividiamo gli asset del gioco, maggiori sono le reazioni positive da parte del pubblico e per questo siamo entusiasti del nostro attuale trend. Più le persone vedono la storia, il combattimento a gravità zero e il Jet Jackal controllabile in piena libertà, più le loro sensazioni migliorano. Infinity Ward aveva la voglia di creare questo gioco da moltissimo tempo e le critiche ci hanno enormemente dato una spinta in più. Siamo sicuri che il titolo farà gola ai fan della serie”.

Parole che sanno di cambio di rotta quelle affermate da Kurosaki e Bloom, ma lo sarà altrettanto col passare del tempo? E voi avete cambiato il metro di giudizio su Call of Duty Infinite Warfare oppure non vi convince ancora del tutto? Ricordiamo che il nuovo sparatutto targato Infinity Ward arriverà sulle piattaforme PlayStation 4, Xbox One e PC il 4 novembre 2016 in edizione Standard e edizione Legacy con all’interno una copia di Call of Duty Modern Warfare Remastered.

Alessio "Lello" Lucherini
Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola. Perché iniziare dalla grande N per poi passare alla PS e infine giungere all'equilibrio tra le due parti ha rappresentato il suo stadio evolutivo nel mondo videoludico. Predilige gli scontri tra i classici Nintendo, lavora come esperto Evocatore sottopagato da Akras su Brave Frontier RPG e viaggia tra le mille avventure nel continente di Tamriel in cerca della saggezza, del potere e del coraggio... ah no quella è Hyrule. Però diciamocelo; alla fine per lui Tamriel e Hyrule sono come lo ying e lo yang, un dualismo alla quale difficilmente gli si può togliere dalla mente e dal cuore!

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