Il visionario Pachter torna a dire la sua sui dati di vendita

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Michael Pachter è un analista noto per le sue dichiarazioni a volte così ovvie che ci si chiede se serva davvero essere un analista del mercato per prevederle, ma anche perché non è raro vedere la realtà svolgersi completamente in modo opposto a ciò che lui aveva predetto.

Ora, dopo qualche mese di silenzio, Pachter è tornato a parlare dicendo la sua sui dati di vendita che le attuali console PS4, Xbox One e Wii U raggiungeranno nel loro ciclo finale di vita.

xbox one ps4 wii uSi parte con PlayStation 4 che resterà regina del mercato: Sony venderà tra le 120/130 milioni di PS4, ma Microsoft si farà sotto con Xbox One che raggiungerà un numero di unità vendute tra i 100 e 110 milioni. Nintendo fanalino di coda con il Wii U che arriverà a 20 milioni di pezzi totali.

Pachter parla poi di quale sarà il futuro delle console, dichiarando che questo è l’ultimo ciclo reale di console:

“non sto dicendo che Microsoft, Sony e Nintendo andranno in bancarotta, non lo faranno. Tutte loro faranno una nuova console, alcune persone le compreranno e il prossimo ciclo sarà simile a quello del 3DS rispetto a quello del DS. Il 3DS sta vendendo 15 milioni di unità all’anno, il DS invece ha venduto per cinque anni consecutivi più di 26 milioni di unità. Quasi la metà”.

E punta dunque tutto sul digital delivery:

“Quindi, quando dico che questo sarà l’ultimo ciclo per le console, la ragione è che i giochi per console non richiederanno una console. E non sto parlando del cloud. Quante persone al mondo avrebbero giocato GTA V se non fosse servita una console? 100 milioni. Ha molto senso. È qualcosa che accadrà. Penso che questo passaggio al digital delivery dove tutti possono giocare a un gioco senza investire $400 per una console è una grande opportunità”

Siete d’accordo con le sue previsioni?

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.