Cosa resterà di questi anni ottanta, si chiedeva Raf in una celebre canzone. Ebbene la risposta è automatica: i giochi arcade. Che sono tornati, trent’anni dopo il periodo più edonistico di tutta la storia del Novecento. Si tratta esattamente di quei videogiochi con lo schermo inserito dentro cabinati colorati, corredati da grafiche e titoli a pubblicizzarne i protagonisti. Soprattutto perché di quegli anni, così diversi eppure così importanti, si è avviato un processo lungo di recupero e revisione. Non tramontano mai, i classici.
Un tempo funzionavano a monetine, si trovavano nei bar ed erano un’icona della società dell’epoca. Antesignani delle moderne slot machine, con cui pure condividono molto ancora oggi. Il luogo d’elezione di questi videogiochi erano le sale appositamente costruite per essi: il classico rumore del “bip” ha accompagnato i pomeriggi di intere generazioni. Proprio per questo, forse, la classicità dei videogiochi arcade, dopo un periodo d’oro ed una conseguente crisi di settore, è rinato più forte che mai.
D’altronde sono proprio questi tipi di giochi ad aver rappresentato la grande rivoluzione del mondo videoludico. Quel che stiamo vivendo è una seconda età dell’oro del mondo dei videogiochi.
Il retrograming è tornato per rivivere i fasti che un tempo appartennero a Street Fighter 2, gioco-icona della sezione arcade. Un titolo intramontabile che ha catturato, e cattura ancora oggi, generazioni e generazioni di fan in tutto il mondo. Si può dire che esiste un prima e un dopo dall’uscita del titolo: quel gioco rappresentò il grande balzo in avanti del mondo videoludico, per una serie di ragioni. Anzitutto per il gameplay, all’epoca rivoluzionario; per la longevità del titolo, per la sua flessibilità e la sua possibilità di offrire una storia personalizzata per ciascun giocatore.
E poi anche per la trama, per le colonne sonore e le scene video ed infine per i personaggi. Come non menzionare personaggi che sono diventati degli autentici simboli nel mondo dei gamer. Chi gioca, sa tutto di Street Fighter. Che, appunto, si è trasformato in slot per opera della piattaforma di casinò online Betaland che ha trasformato un vero punto fermo dell’intrattenimento. Eccola, l’incapacità di tramontare dei classici. Dei quali si avrà sempre bisogno.
Difatti si parlava di relazioni tra i vecchi giochi arcade e le slot machine, che costituiscono una declinazione moderna dei tanto amati videogiochi. Difatti oggi le slot machine online questo sono.
I giochi arcade in versione video-slot sono un prodotto sempre più in voga, tra i giocatori e non. Si tratta praticamente della riconversione in giochi online, laddove non occorre più avere una levetta e quattro pulsanti ma sfruttare i tasti del proprio PC. E tuffandosi in avventure sempre più diversificate: le trame dei giochi sono tutte diversificate e c’è anche la possibilità di provare il gioco online gratuitamente, nel caso vi fosse qualche dubbio. Una combinazione vincente che riunisce il gusto per il classico e i classici stili delle slot: rulli, monete da giocare, lista di premi e diverse combinazioni da indovinare.
