Il flop di Redfall non sarebbe “colpa” di Xbox

Al contrario di ciò che molti pensano la responsabilità del flop di Redfall non dovrebbe cadere su Xbox. Zenimax lavorerebbe indipendentemente.

Daniele Ferraro
Di Daniele Ferraro News Lettura da 2 minuti

Sono due giorni ormai che Redfall è stato lanciato sul mercato e in questo breve lasso di tempo l’esclusiva Xbox sviluppata da Arkane Studios non ha fatto altro che far parlare di sé e purtroppo non in maniera lusinghiera. Lo sparatutto online finora ha infatti ricevuto recensioni tutt’altro che positive ottenendo su Metacritic una valutazione pari a 63/100, lievemente sopra la sufficienza che, per un titolo così atteso, è un punteggio veramente basso.

Redfall mirava infatti ad essere una delle esclusive Xbox di punta in uscita quest’anno ma, vedendo i risultati, sembra ormai ovvio che Microsoft non possa più puntarci. Inutile dire come l’utenza se la sia subito presa con l’azienda di Redmond ormai, secondo molti, incapace di investire su delle IP di successo. Quando ci si espone in questa maniera bisognerebbe però tener presente come funziona il legame fra Xbox e le software house alle sue dipendenze, quest’ultime sono infatti totalmente libere nello sviluppo dei propri giochi e la supervisione del “grande capo” è veramente minima.
redfallLa responsabilità di un titolo fallimentare a questo punto cade davvero su Microsoft? Probabilmente si, a prescindere dalle buone intenzioni sarebbe comunque compito loro assicurare la qualità dei titoli che ormai, per forza di cose, in qualche modo li rappresentano. Volenti o nolenti ora Xbox e le software house alle sue dipendenze sono parte della stessa realtà.

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Appassionato a qualunque sfaccettatura della cultura pop si avvicina al mondo dei videogiochi con il Game Boy Advance. Cresciuto catturando centinaia di Pokémon e risolvendo tutti gli enigmi affrontati dal Professor Layton ha poi fatto di quella passione una delle sue ragioni di vita.