Il Coronavirus ha praticamente ridisegnato gli schemi dell’intera economia. Una delle sue parti, composta dal gioco d’azzardo, fisico e online, sta subendo più di altri questa sorta di ridimensionamento. E finora si può dire sia stato il settore più colpito. Lo si intuisce da pochi, significativi dettagli. Anzitutto la chiusura della cosiddetta zona rossa, in prima istanza, ha portato alla chiusura contestuale, tra le altre, di sale da gioco, scommesse e bingo. Danni significativi, quindi, per i capisaldi del settore fisico. L’estensione a tutto il territorio nazionale ha poi compromesso la situazione. Infine l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha sospeso momentaneamente i concorsi a lotteria. Un duro colpo.
Non tutto però è in negativo. Di contro, il gioco online ha aumentato il suo bacino di utenza. Storicamente caratterizzato da alti e bassi, il settore online è rimasto unico baluardo per il divertimento e l’intrattenimento di milioni di persone. Ed è stato protagonista di un processo migratorio che ha portato, finora, grossi benefici, in particolare a tre rami del settore: casinò online, poker ed eSports. Lo si capisce dai dati che, nelle ultime settimane, sono andati via via aumentando. Le stime per la filiera online, italiana e mondiale, sono clamorose in termini di guadagni ed in termini di utenza raggiunta. La quota mercato, per esempio, è passata dal 13 al 16% in sole poche settimane. Ed è destinata a crescere ancora.
Poker ed eSports, un trionfo
Grazie alle elaborazioni degli analisti di Giochi di Slots, che hanno interpolato dei dati provenienti da Google Trends ed altri software di analisi SEO, è stato possibile in qualche modo tracciare il successo del gioco di carte per eccellenza del gaming, ovverosia il poker. Si tratta di un segmento che ha spiccato il volo, arrivando ad una crescita del +123%. La keyword “poker online”, per esempio, ha raggiunto il 100% di densità nelle ricerche della Val d’Aosta, riscontrando gran successo anche in Abruzzo (24%), Marche (18%), Toscana (16%) e Campania (15%). Motivo del successo anche la possibilità di giocare in modalità multiplayer: difatti, la keyword “poker online con amici” ha riscontrato grande successo in Campania (100%) ed in altre regioni come la Sicilia (94%) e il Piemonte (78%). Numeri pazzeschi anche per il poker cash, molto apprezzato, e dei casinò online i quali, nell’ultimo periodo, hanno migliorato ancor di più i software di gioco per un funzionamento delle room impeccabile.
Ancora meglio, se vogliamo, è andata agli eSports. Si parla, in questo caso, di un settore in forte crescita ed in grande ascesa. Gli sport virtuali negli ultimi anni si sono imposti, ma senza mai sfondare. Questo è il momento giusto, probabilmente. Complice la loro capacità di accattivare nuova utenza tra i giovani di 18-25 anni. E probabilmente, dopo questa pandemia, saranno gli eSports ad impostarsi come motore di traino del settore scommesse, martoriato dal Covid-19 e impoverito. Oggi i bookmakers piangono, i palinsesti sono vuoti. Ciò ha significato, per un florido settore come quello delle scommesse, un calo del 33,6% ed una spesa di 70 milioni. Numeri drammatici che, a marzo 2019, erano quasi il doppio. Di contro gli eSports sono aumentati di circa il 61%, complice una popolarità che va al di là del semplice gioco.
Oggi giocare agli eSports è come giocare alla Play Station: realtà virtuale allo stato puro, adrenalina, divertimento ed emozione. In ogni sport, dal calcio ai motori, al tennis, alle corse per cani, all’ippica. Di questo aumento di popolarità è chiara testimonianza la keyword che ha via via aumentato la sua densità sui motori di ricerca nelle varie regioni italiane. Il Trentino Alto-Adige domina col 100%, seguito da Toscana, con l’85%, la Basilicata con 84%, la Puglia la Sicilia, a 81 e 78%. Come poc’anzi detto, vincono tutti gli sport, non solo il calcio. Tra le parole correlate alla keyword spicca “F1 eSports”, il simulatore di corse da auto. Simbolo di una categoria destinata a scalare, giocoforza, sempre più la classifica dei consensi.