In genere il concetto di Idol, nella cultura giapponese, si riferisce un adolescente che grazie al proprio aspetto fisico diventa molto popolare nel mondo della spettacolo. Ovviamente non basta l’aspetto esteriore per diventare Idol e infatti quest’ultimi possono essere cantanti (in singolo o facenti parte di gruppi J-pop), attori o modelli di servizi fotografici. In tal senso i titoli che vedono protagonisti queste figure si concentrano proprio su gameplay di stampo musicale, ma Idol Manager sfugge a questa regola. Il team di sviluppo Glitch Pitch, infatti, ha concepito un gioco che si concentrasse sulla parte “industriale” del mondo degli Idol, mettendo i giocatori nei panni di un produttore emergente che gestisce un’agenzia Idol nuova di zecca.
Nel mondo delle Idol
Da queste umili radici nascerà la prossima generazione di talenti che scuoteranno il mondo. Una generazione di talenti appartenenti, sfortunatamente, solo al genere femminile, poiché per impostazione predefinita Idol Manager non consente di gestire un’agenzia mista. Al centro di Idol Manager ci sono, ovviamente, le Idol. Si tratta di NPC generati proceduralmente dal gioco con volti, personalità e e caratteristiche casuali. Nonostante ciò, al giocatore sarà data la possibilità di modificare alcune cose come acconciature e soprannomi, seppur la personalizzazione sia minima. In ogni caso, come già detto, ogni Idol ha delle sua caratteristiche specifiche come un insieme di attributi, obiettivi e stranezze.
Tutti questi parametri rendono le Idol semplici tabelle di statistiche, più che individui. Detto questo, dopo alcuni round di audizioni, nel giocatore potrebbe innescarsi una forte sensazione di déjà vu, dato che il design delle varie Idol mostra diversi limiti per quel che riguarda la varietà. C’è poca diversificazione nei volti delle Idol e persino nel tono della pelle predefinito. Per quanto riguarda il personale che gestirà l’azienda la situazione è persino più drammatica dato che è presente un singolo sprite per ogni posizione lavorativa.
I giocatori avranno modo di costruire la propria agenzia in Idol Manager con un mix di strutture predefinite. Tra queste troviamo l’ufficio del personaggio interpretato dal giocatore, un ufficio per l’assistente di produzione, uno studio di registrazione e uno di danza. La varietà delle strutture disponibili non finisce qui, dato che è possibile persino costruire una sala relax e uno spogliatoio all’interno dell’edificio, ma tutte queste stanze hanno bisogno di personale per essere gestite al meglio. Costruire molte stanze e affidare ognuna di essere una figura personale riduce, ovviamente, il budget disponibile.
In tal senso Glitch Pitch ha aggiunto un avvertimento al livello di difficoltà predefinito, sottolineando che la maggior parte dei giocatori impiegherà del tempo per elaborare uno stile di gioco sostenibile. Nonostante un ingente investimento iniziale da parte del benefattore che ci darà modo di far partire l’attività, è probabile che la vostra prima run su Idol Manager si riveli un disastro finanziario. Solo dopo molta pratica riuscirete a gestire al meglio l’azienda evitando la bancarotta, ed è qui che si nota come i ragazzi di Glitch Pitch abbiano fatto un ottimo lavoro nell’esprimere, attraverso le meccaniche del gioco, quanta fatica ci sia dietro alla gestione di un’azienda.
Il solo rilascio di una singola canzone è uno sforzo produttivo tutt’altro che semplice, dato che bisognerà comporre il singolo, creare una coreografia, avviare la produzione e dare il via alla campagna marketing. Il giocatore dovrà mettere in coda tutti quei compiti, uno per uno, con i tuoi diversi membri dello staff coinvolti per portare a termine la produzione della canzone. E tutto questo mentre si porta avanti la routine della manutenzione e delle prestazioni quotidiane. Tuttavia, Idol Manager non è soltanto budget e guadagni. Il titolo infatti permette di interagire e socializzare con le varie Idol per conoscerle meglio, e sarà persino possibile flirtare con loro. Ovviamente ogni cosa ha delle conseguenze e instaurare una relazione con una delle Idol dell’agenzia gestita rischia di provocare scandali e potrebbe far perdere la fiducia da parte delle altre Idol.
Non solo economia
Idol Manager non è un manageriale fine a sé stesso ma ingloba nel suo gameplay anche frammenti di narrativa. La modalità Storia include una trama con un inizio e una conclusione, ancorata da alcuni personaggi ed eventi predefiniti. Anche nella modalità libera appariranno eventi minori, spesso presentando ai giocatori una decisione da prendere o un dilemma da risolvere. Di tanto in tanto la propria agenzia potrebbe anche diventare vittima di alcuni scandali, cosa che metterà alla prova la tua società e la posizione ricoperta dal giocatore. Cosa fare quando una delle Idol dovesse essere beccata a un appuntamento, nonostante la politica dell’agenzia? Idol Manager scava anche nel lato oscuro di questo mondo effimero, fatto di star che vengono ingurgitate da questo mondo e vomitate dopo poco tempo.
Così come il mondo Idol ha i suoi lati negativi, anche Idol Manager non è esente da difetti. Il gioco funziona in uno stile in tempo reale, ma l’interfaccia utente manca di feedback e di alcuni strumenti che renderebbero più facile tenere il passo con la tempesta di attività e mansioni che si accumulano. Con la mole di compiti e obiettivi da portare a termine durante la giornata capiterà di dimenticare qualcosa da fare, anche perché non è sempre chiaro che la giornata stia per volgere al termine. Sarebbe stata apprezzabile la presenza di più notifiche o modi per gestire l’avanzamento di più progetti contemporaneamente, senza passare manualmente da uno all’altro.
Inoltre, ci sono alcune funzionalità di Idol Manager che non sembrano funzionare correttamente. Nello specifico, le Idol hanno una statistica di resistenza mentale separata dalla resistenza fisica. Stando a quello che dice il tutorial, la resistenza mentale dovrebbe esaurirsi quando una delle protagonista lavora con una resistenza fisica insufficiente. In teoria questo avrebbe senso, ma all’atto pratico mai una volta, a qualsiasi difficoltà, è capitato durante le nostre prove di vedere di vedere la resistenza mentale non scendere di un solo punto. Le cose sembrano non funzionare nemmeno quando si decide di non trattare al meglio il proprio personale. Le Idol hanno un grado di soddisfazione influenzato dal loro stipendio e ridurre la loro paga sensibilmente e ciò porterà la loro soddisfazione a scendere a livelli prossimi allo zero. Nonostante ciò non ci saranno delle vere e proprie conseguenze per tali azioni, a parte un occasionale pop-up che comunica al giocatore che un’Idol è infelice.
Nonostante alcune storture e meccaniche non pensate al meglio, Idol Manager rimane un gioco unico e una versione affascinante e innovativa del mondo Idol. Se si è fan dei manageriali complessi con tanto di narrativa, questo è il titolo che fa per voi. Per concludere, comunque, bisogna specificare che è parecchio peculiare il fatto che un titolo che si ambienta nel mondo Idol dia così poca importanza all’aspetto musicale dell’opera, il quale è quasi totalmente assente. Di sicuro un dettaglio da tenere in conto per i fan di questa specifica branchia del mondo musicale.