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Housemarque: l’acquisizione è stata contesa, Sony non era la sola interessata

Sorgono nuovi dettagli sull’acquisizione della Housemarque da parte di Sony e a quanto pare c’è stata una vera e propria contesa con altre aziende per assicurarsi la softwarehouse finlandese.

Dopo il successo di Returnal, il loro titolo uscito in esclusiva per PlayStation 5, ad una prima occhiata potremmo dire che la loro unione è sorta spontanea. Lo stesso CEO di Housemarque ha avuto modo di esprimere pubblicamente la sua gratitudine verso Sony, che ha creduto in un progetto di tale ambizione. Non era la prima volta che la casa finlandese ha collaborato con l’azienda nipponica: già nel 2006 avevano sviluppato Super Stardust HD, uscito per Playstation 3.

Tuttavia, sono sorte nuove informazioni sul dietro le quinte e a parlarne è lo stesso CEO Ilari Kuittinen. Oltre a Sony, infatti, ci sono state altre parti interessate ad acquisire la softwarehouse finlandese, facendo riferimento ad alcuni paesi come China, Svezia e Stati Uniti, ma senza entrare nello specifico di chi fossero gli acquirenti.

Durante lo sviluppo di Returnal, Kuittinen ha specificato di come fosse chiaro che Sony avesse intenzione di concretizzare l’acquisizione della Housemarque, ma il fatto che fosse contesa anche da altre aziende sembrava davvero surreale.

acquisizione sony housemarque contesa

Nelle nostre riunioni era chiaro che Sony volesse acquistarci perché stavamo realizzando qualcosa che altri non stavano facendo. Il loro punto di partenza era che non avremmo realizzato giochi seguendo una formula stabilita dalla stessa Sony.

Riguardo ai paesi nominati da Kuittinen, uno dei più grossi nomi del paese è Tencent, la quale già da anni collabora con altre aziende grosse all’interno del settore. Per quanto riguarda la Svezia potremmo pensare a Embracer Group, mentre negli Stati Uniti avremmo Epic Games, Microsoft e altri nomi. Il successo di Returnal ha di certo attirato l’attenzione di molti pesci grossi.

Dopo Housemarque, un’ altra grossa acquisizione che Sony ha effettuato negli scorsi giorni riguarda Nixxes, casa di sviluppo specializzata in design e porting. Tra alcuni dei suoi lavori recenti abbiamo Marvel’s Avengers e Shadow of the Tomb Raider.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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