Horizon Zero Dawn è forse l’esclusiva PlayStation 4 più attesa dal lancio della console avvenuto nel 2013. Ora, a quasi tre mesi di distanza (quando venne annunciato il rinvio a marzo 2017) ci sono pervenuti nuovi dettagli dal Game director Mathijs de Jonge, attraverso un’intervista concessa al portale Inverse. Qui di seguito vi riportiamo le parole di de Jonge:
Horizon è per noi un sogno nerd divenuto realtà e vogliamo che questo mondo risulti credibile. Per questo investiamo una marea di tempo nel design di ogni dettaglio […] il mondo di Horizon è il risultato dell’ascesa di un’altra specie, ogni specie ha, per definizione, le proprie regole sociali. E in Horizon ogni animale ha una funzione specifica all’interno di un contesto societario. […] all’inizio avevamo creato un prototipo basato sul motore di Killzone 3, ma non era molto divertente. Voglio dire, non era male, ma non era l’esperienza che cercavamo di ottenere, perché al protagonista avevamo dato fucili d’assalto, lanciamissili e perfino una mitragliatrice gatling.
Cosa ne pensate delle parole di de Jonge? Attendete con ansia il nuovo titolo Guerrilla? Horizon Zero Dawn è ambientato nel 3000 d.C., anno in cui per motivi ancora sconosciuti, la civiltà è tornata in una sorto di età primitiva dove il mondo è dominato dalle macchine. Il gioco segue le vicende di un personaggio femminile chiamato Aloy.