Dopo l’uscita di Horizon Forbidden West, in molti si chiedono se il titolo in questione sia stata vittima di downgrade grafici. Nel mondo dei videogiochi, i trailer hanno lo scopo di entusiasmare i fan offrendo al pubblico immagini suggestive e accattivante coadiuvate da un comparto tecnico all’avanguardia, ma nella maggior parte dei casi tali trailer risultano ingannevoli e non rispecchiano quello che sarà poi il prodotto finale.
La prospettiva di un eventuale downgrade grafico è stata persino affrontato da team di sviluppo come BioWare che, dopo le preoccupazioni scatenate dal discusso Mass Effect: Andromeda, aveva rassicurato i fan sul fatto che la componente grafica di Anthem non sarebbe stata ridotta rispetto al trailer di rivelazione.
Uno dei titoli ad aver fatto più discutere in tal senso è Watch Dogs, il quale fu protagonista di un trailer incredibile dal punto di vista grafico dell’E3 2012. Tuttavia, quando il titolo venne lanciato, la grafica non corrispondeva a quella mostrata in tale trailer.
Se le discussioni legate ai downgrade grafici tengono ancora banco anche nel 2022, il recente Horizon: Forbidden West mostra che alle volte i giochi possono rimanere fedeli rispetto a quanto mostrato nei trailer di rivelazione.
In un lungo video rilasciato su YouTube, l’utente ElAnalistaDeBits ha comparato il trailer mostrato allo State of Play del 2021 con la versione finale di Horizon: Forbidden West.
In tale video, per quanto emergano delle leggere differenze tra trailer e gioco, quello che si evince è che l’opera di Guerrilla Games abbia mantenuto le promesse iniziali, con un comparto tecnico pari a quanto visto nei trailer se non superiore in certi dettagli.
Andando più nello specifico, l’acqua mostra un blu più profondo con più luce che si riflette su di essa. Oltre alla risoluzione più alta, ci sono più dettagli sui muri di pietra e sulle varie piante presenti nel mondo di gioco. Potete trovare il video in questione in testa all’articolo.
Bisogna quindi sottolineare come le preoccupazioni legate alla natura cross-gen dell’opera (essendo uscito sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4) siano state messe da parte con il rilascio del prodotto finale.