Durante l’ultimo evento di metà giugno dedicato a PlayStation 5, abbiamo potuto assistere al reveal di una delle IP più longeve e amate dal proprio pubblico che attendevamo tutti quanti con ansia. L’agente 47 , protagonista della saga di videogiochi Hitman, è pronto a tornare in questo nuovo terzo capitolo che terminerà la trilogia a episodi iniziata nel 2016. IO Interactive, inoltre, auto-pubblicherà autonomamente Hitman 3, che vedrà la luce nei primi mesi del 2021.
Il game director, Mattias Engström, ha raccontato nel corso di un’intervista di come il titolo si sia ispirato fortemente all’hardware di PlayStation 5, soprattutto all’SSD, tant’è che l’annuncio del gioco è stato volutamente presentato all’interno di un evento Sony. Ecco le sue parole:
Hitman 3 è un grande passo in avanti per la nostra tecnologia, guidata e ispirata dalle capacità tecniche di PlayStation 5. È un gioco meravigliosamente complesso che dispone di più sistemi in esecuzione contemporaneamente, e proprio per questo avere più potenza ci offre una forbice maggiore di opzioni, consentendoci di fare molto di più. Hitman è chiaramente un gioco basato sulla sperimentazione dove ogni giocatore, catapultato in questo vasto scenario, viene lasciato a sperimentare ogni possibile opzione. Per questo motivo il salvataggio/caricamento è una caratteristica importante che serve per incoraggiare il videogiocatore a continuare a provare e a sperimentare. Grazie all’SSD e ai suoi tempi di caricamento incredibilmente rapidi, l’esperienza finale del gioco saprà sicuramente restituire quello che noi abbiamo pensato e voluto fare all’interno di questo titolo, rendendo di fatto Hitman e PlayStation 5 un’unica cosa in osmosi.