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High School Musical: The Musical: La Serie – Recensione della serie Disney+

Durante un junket fatto ad un collega inglese, l’attore Zac Efron (Baywatch, The Greatest Showman) ha affermato all’intervistatore quanto la gente tenda a vergognarsi di aver visto High School Musical. Come se fosse un’onta averlo visto, amato e magari ricordarlo tutt’oggi. Non la pensa così invece Ashley Tisdale, la perfida Sharpay, che in un recente TikTok ha rifatto – come attività fisica in questo periodo di LockDown – il balletto di We’re All in This Together. Eppure, vergogna o meno, tutti quelli della mia età conoscono High School Musical, e come dice uno dei personaggi della serie tv, Carlos, “i primi 15 minuti dei sequel”.

Start of something new

La serie tv parte da una premessa particolare: tutto quello che abbiamo visto nei film, fa parte appunto di film. Il liceo East High (che esiste per davvero e che ha prestato le sue mura ai film e a questa serie) è una normalissima scuola con i suoi studenti, i suoi insegnanti e le sue attività extracurricolari. Tra queste spicca ovviamente quella dell’insegnante Mazzara di robotica e l’attivita dell’insegnante di teatro, Miss Jenn. L’appena arrivata professoressa, infatti, decide come prima attività di rimettere in atto un musical ispirato al film: non può esistere che da allora nessuno in quella scuola ci abbia mai provato.

Parte così l’incipit che vedrà adulti e ragazzi avvicendarsi in una serie di trame molto classiche, non troppo originali ma brillantemente concatenate ai pezzi cantati (che sfruttano sia le canzoni originali del film, sia alcune inedite). Mantenendo una visione corale dei personaggi principali, lo svolgersi della trama ovviamente non parte con una storia d’amore già scritta nelle stelle, bensì con problemi adolescenziali, qualche impiccio di troppo e una tematica più vicina al realistico piuttosto che al cinematografico. Troviamo infatti Nini, ragazza che ha da poco rotto con il suo ragazzo Ricky (per motivi che non sto qui a spiegarvi) e si è messa con E.J.. Tutto fila liscio, se non fosse che dopo i provini per mettere in atto High School Musical: The Musical, Nini e Ricky si ritrovino a dover interpretare i personaggi di Troy e Gabriella.

High School Musical: The Musical: The Series

Gli altri personaggi risultano infine ben caratterizzati, ognuno con le sue dinamiche e le sue personalità, evitando tematiche “scottanti” solo per il sensazionalistico, ma puntando ad un realismo maggiore. Persino il bilanciamento di “buoni e cattivi” risulta diverso dal film: se infatti nella pellicola Disney c’era bisogno di dare un colore classico al film, ora invece è tutto più grigio. I personaggi sbagliano, non per questo sono balordi.

(Don’t) Stick to the Status Quo

Dal punto di vista tecnico, la serie ha una costruzione particolare: un ibrido tra Glee (citato addirittura in una puntata), una docuserie e il classico HSM, questo High School Musical: The Musical: La Serie intanto non ha canzoni che partono a valanga senza motivo. Ogni secondo cantato è contestualizzato: parliamo di personaggi che (in teoria) sono reali, e per essere tali non possono saltare sui tavoli della mensa senza pensieri. L’intreccio si dipana in modo classico e facile, senza stravolgimenti o colpi di scena ma con una costruzione che riesce ad accalappiare sia i vecchi fan della serie, sia i semplici amanti di contenuti leggeri, musicali e adolescenziali.

High School Musical: The Musical: The Series

La vera magia sta infatti nel saper “imitare” la sensazione data da High School Musical discostandosene molto. Anzi, spesso questo HSMTMTS riesce a prendere in giro sé stesso su questo tema, superando i limiti che un cult per ragazzi può imporre. Con dieci episodi (e uno speciale) questa prima stagione va via veloce, soprattutto visto il minutaggio ibrido di 30 minuti a episodio.

La serie è già stata confermata per una seconda stagione, che stavolta non vedrà di nuovo eventi legati al film Disney, bensì dovrebbe portare i ragazzi della East High a lavorare su un nuovo musical: proprio questa sua forma antologica legata al soggetto delle varie stagioni ci dà da sperare che forse, dopo due sequel non troppo di successo, il brand sia riuscito a rinnovarsi quanto basta per diventare di nuovo appetibile. Vi ricordo che High School Musical: The Musical: La Serie sarà disponibile dal 24 marzo, in concomitanza con il lancio di Disney+ in Italia.

High School Musical: The Musical: La Serie

8.5

Con un appeal diverso, fatto di stili mescolati tra di loro e una voglia di prendere ciò che ha fatto High School Musical ma seguire le proprie melodie, questo High School Musical: The Musical: La Serie è una serie tv fresca, divertente e veloce. La prima stagione pone 10 episodi (più uno speciale) di circa mezz'ora che portando ad un intreccio classico, poco originale ma interessante. Buono il bilanciamento canzone-recitato, e interessante il voler inserire nuove tracce inedite oltre alle originali (ed eventuali rifacimenti).

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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