No Man’s Sky è uno degli elementi della futura softeca della PS4 e del PC che sicuramente desta più fascino ma al tempo stesso dubbi rivolti, il più delle volte, al genere che dovrebbe rappresentare. Ecco quindi recentemente che alcune dichiarazioni di Sean Murray di Hello Games fanno un pò di luce sul progetto:
“La regola che ci siamo posto durante la realizzazione del gioco è che questo non doveva essere un simulatore spaziale ma un vero e proprio videogioco. Lo spazio può essere divertente e tutto quello che si può incontrare deve destare curiosità. Un buco nero, ad esempio, può essere un interessante elemento di gameplay, mentre una supernova di certo non lo è”.
Murray ha poi elencato alcune caratteristiche del gioco, come ad esempio le dimensioni e le fattezze dei pianeti, o anche il colore della propria crosta terrestre. Saranno presenti inoltre dei cambiamenti atmosferici che modificheranno lo stato di salute del giocatore, come ad esempio pioggie acide o smplicemente nubi tossiche per il nostro astronauta.
Un altro dettaglio interessante riguarda la fauna di ogni pianeta e la possibilità di incontrare delle fazioni di razze aliene che verranno create proceduralmente così come i mondi del gioco, ovviamente con i loro tratti distintivi.