Hearthstone: uno sguardo al meta, Thrall colpisce ancora!

Maichol "Brownie" Serfilippi
Di Maichol "Brownie" Serfilippi News Lettura da 4 minuti

Trascorso ormai un mese dal lancio dell’ultima espansione di Hearthstone. Lo sciamano è ancora in testa alla classifica, ma il meta si sta stabilizzando Infatti notiamo dei cambiamenti dall’ultima analisi, in quanto l’Aggro Shaman ci ha dato una pausa, ma solo per far entrare in campo una versione un po’ meno veloce, il Midrange Shaman. Le diverse varianti (totem, midrange orientato al control oppure un midrange più veloce) che caratterizzano Thrall e gli strumenti introdotti nel mazzo per contrastare gli Zoolock, lo rendono un mazzo estremamente solido e popolare.

Heartstone

Tier 1: Questi sono i mazzi più consistenti e con un alto Win Ratio (% di vittoria) utilizzati nelle partite classificate. Vicini alla perfezione, sfruttano l’enorme forza scatenata dalla sinergia tra carte e potere eroe. Sono quei mazzi che ci fanno consumare il tasto “Resa”, mentre se siete voi a giocarli vi consiglio vivamente di non accettare richieste di amicizia dopo una vostra vittoria stracciante. Ecco le liste:

Tier 2: Mazzi competitivi abbastanza per tenere testa a quelli che fanno parte del Tier 1, ma che comunque non ne fanno parte. Alcune debolezze e meccaniche, come ad esempio quella di pesca o quella di riprendere la partita in mano, posizionano questi mazzi proprio nel secondo Tier, esattamente in questo ordine:

Tier 3: Mazzi buoni ma inconsistenti. Non sono mazzi inefficienti in generale, ma lo sono per la posizione che occupano nel meta attuale. Alcuni di questi mazzi, ad esempio il Dragon Priest, sono molto utilizzati nei grandi tornei del mondo di Hearhtstone.

Tier 4: Mazzi che sarebbe meglio evitare se si vuole scalare la classica; non perchè non funzionino, ma perchè mancano di consistenza. Necessitano di una buona mano per vincere e di una scarsa mano da parte del nostro avversario. Con esperienza ed ingegno potrebbero essere dei mazzi decenti, sfruttando il fattore sorpresa ad esempio. Sono pochi i giocatori che non rimangono sorpresi davanti ad un mazzo pirata.

PENSIERI E OSSERVAZIONI

Dopo due settimane di Aggro Shaman, vediamo finalmente questo mazzo lasciare il primo Tier. Per essere rimpiazzato dal Midrange Shaman (bello vero?). Meglio conosciuto come il Totem Shaman, questo mazzo possiede la potenza dei primi turni dell’Aggro Shaman e solidifica questa strategia con delle carte più pesanti da poter giocare nei turni a venire. Questo aiuta molto lo scontro con i mazzi Control, ma anche contro gli aggro, in quanto alcune carte sono state inserite nel mazzo proprio per poter controllare archetipi come lo Zoolock. Questo rallentamento del mazzo è dovuto proprio dalla presenza della classe del Guerriero (inspiegabilmente giocatissima nonsotante l’alto numero di Zoolock) in tutte le sue varianti. Parlando di Garrosh possiamo giustificare la sua presenza grazie all’archetipo Tempo che è estremamente forte contro gli Zoolock, grazie ai suoi quattro effetti “Whirlwind” (un danno a tutta la board); mazzo tra l’altro molto usato nella scena competitiva di Hearthstone.

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Il prossimo week-end ci sarà un grande evento ESL che sicuramente porterà delle fresche novità alla scena competitiva e quindi alla modalità classificata standard. Non perdetevi i nuovi mazzi che i più grandi giocatori di Hearthstone ci mostreranno; ci sono ancora dei mazzi che aspettano solo di essere scoperti.

 

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Nato nello stesso anno in cui il Nintendo Game Boy sbarca per la prima volta nel mondo, Maichol mostra fin da subito un enorme passione per la tecnologia e per il gaming. Gli anni passavano, ma la passione no; Super Nintendo, Playstation, Xbox, fino ad arrivare al PC dove si innamora dei giochi di strategia come Warcraft 3, Starcraft, Age of Empire II ed infinite World of Warcraft. La passione per la competizione lo spinge fino al Platino 1 su League of Legends ed altri risultati minori nei tornei italiani. Amante di ogni gioco marchiato Blizzard.