Hearthstone: alla scoperta della nuova modalità Duello

La modalità Duello giunge su Hearthstone accompagnata dalla nuova espansione Follia alla Fiera di Lunacupa; ci sono tante novità da scoprire.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Analisi Lettura da 4 minuti

I cambiamenti nel mondo di Hearthstone sono lenti ma quando arrivano, si fanno sentire! Ecco quindi che oggi, dopo l’annuncio della nuova espansione, Follia alla Fiera di Lunacupa, è stata introdotta anche una nuova modalità: il Duello! Cosa si cela dietro questa nuova forma di divertimento? Ebbene, sappiate che la nuova modalità è semplicemente divertentissima. Dunque, iniziamo dicendo che per accedervi dovrete pre-acquistare la nuova espansione mediante il Mega-bunble presente sullo store, il quale vi permetterà così di accedere al Duello e a quanto segue:

  • 5 Bustine dorate (ogni bustina conterrà cinque carte obbligatoriamente d’oro)
  • 80 buste della nuova espansione
  • La skin dello Stregone in versione N’zoth
  • Dorso del sopracitato N’zoth 
  • Extra per la modalità Battaglia (fondamentale per chi si cimenterà in questa modalità)
  • 1 Leggendaria casuale dorata della nuova espansione

Esiste ovviamente anche un altro pacchetto, diciamo in versione “lite” che vi garantisce:

  • Una Leggendaria casuale della nuova espansione
  • L’accesso al Duello!
  • 45 Buste della nuova espansione
  • Il dorso di N’zoth

Siete pronti per lo scontro?

Una volta eseguito l’accesso a Hearthstone ed entrati nella modalità Duello, potrete scegliere di volta in volta tra 4 eroi casuali, la cui classe varia a seconda di quello che il gioco ci propone. Fatto questo, ci verrà chiesto di scegliere uno fra tre Poteri Eroe (in questa versione ad accesso anticipato, vedremo un solo Potere Eroe per ogni classe, più avanti arriveranno gli altri). Scelto il nostro Potere, dovremo selezionare una carta speciale, la quale andrà a “condizionare” le scelte che faremo in partita. Adesso non ci resta che selezionare quindici carte dalla nostra collezione personale, dalla quale il gioco pre-selezionerà le espansioni che variano dalla Classica all’ultima uscita. Ogni carta che selezioneremo potrà essere utilizzata in singola copia, dettaglio che rende interessante la scelta che faremo specialmente per il primo round di gioco. Fate attenzione, però, poiché una volta selezionato il mazzo, non sarà più possibile modificarlo. Siete pronti? Ebbene, una volta partiti, sappiate che potrete vincere dodici sfide oppure perdere tre volte e uscirete dalla modalità Duello, più o meno analogamente a ciò che accade nella modalità Arena.

Nel primo scontro, inizieremo la partita con 20 punti vita, contrariamente a quanto accade con la modalità Classificata che inizia da 30 punti salute: che si vinca o che si perda, saremo chiamati a scegliere un upgrade formato da un artefatto a scelta su 3 visualizzati; ce ne sono di ogni tipo e sono in genere poteri passivi che svolgono azioni predeterminate, ad esempio una carta potrebbe dirvi “all’inizio della partita pesca una carta extra!”. Dopo aver scelto, si passa all’aumento delle nostre carte, potendo scegliere fra tre carte divise in tre gruppi, così da potenziare il nostro mazzo in base alla strategia che vorremo adottare. All’inizio di ogni nuovo round, i nostri puniti vita aumenteranno di cinque di volta in volta, permettendoci di goderci appieno la modalità.

Secondo quanto annunciato, saranno presenti due modalità, la prima gratuita che vi consentirà di fare pratica e la seconda a pagamento, detta Duello Eroico; al momento questa versione non è accessibile ma ipotizziamo che avrà un costo simile a quanto visto in Arena, magari pagabile in oro (la valuta di Hearthstone) oppure con denaro mediante carta di credito o credito sul vostro account Blizzard. Se effettuerete l’accesso da oggi in poi vi verrà regalata la carta leggendaria Silas Lunacupa, protagonista dell’espansione! Di seguito la galleria delle immagini.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.