Hawkeye è la nuova serie TV distribuita sulla piattaforma Disney+ e prodotta da Marvel Studios, e oggi 15 dicembre siamo finalmente giunti alla quinta e penultima puntata della serie, che analizzeremo in recensione. Ogni episodio, della durata di circa 50 minuti ciascuno, si concentra su Clint Barton (Jeremy Renner), il grande Occhio di Falco e uno degli ultimi Avengers della formazione originale ancora in circolazione, che dovrà affrontare parecchi rivali tra le strade di New York che lo vogliono morto, il tutto mentre cerca di tornare a casa per festeggiare il Natale con la sua famiglia.
ATTENZIONE! In questa recensione sono presenti alcuni spoiler riguardanti le prime quattro puntate di Hawkeye, si invita a proseguire nella lettura solo se le avete già viste.
Fantasmi del passato
Possiamo confermarvi che in questo quinto episodio di Hawkeye, il reveal fatto alla fine del quarto episodio sarà centrale, sia per questa puntata, sia sicuramente per il finale. Come era lecito aspettarsi, questa serie sarà molto collegata alle vicende avvenute nel lungometraggio Black Widow e a tutti i personaggi che sono stati introdotti in questo film, e di fatto questo penultimo episodio si apre proprio con un retroscena che spiega come il cosiddetto “Blip” abbia avuto molti effetti anche sulla vita di Yelena Belova, sorella di Natasha Romanoff e in una continua ricerca di vendetta verso colui che ha causato la sua morte. Questo quinto episodio riesce dunque a mostrare l’effettivo sviluppo che il finale post-credit del film dedicato alla Vedova Nera aveva introdotto, mettendo su schermo una Yelena decisa a porre fine alla sua tanto agognata ricerca.
L’episodio numero cinque di Hawkeye finalmente punta tutto sullo sviluppo di questa sottotrama, che in molti pensavano fosse centrale fin dall’inizio della serie, ma che gli showrunner hanno deciso di introdurre solo verso l’ultimo atto. Oltre alla temibile leader dei Mafiosi in Tuta, Clint e Kate si ritroveranno costretti a fronteggiare un’altra minaccia, ben più grande di quanto potessero immaginare.
In questo modo, però, sembrerebbe che l’ultimo episodio della serie, che andrà in onda settimana prossima, non avrà il tempo necessario per sbrogliare tutte le questioni finora introdotte e ancora non risolte – a meno che non duri più di un’ora. Purtroppo sembra che anche Hawkeye stia andando incontro al classico scivolone dei finali di queste nuove serie Marvel, ai quali stiamo malauguratamente iniziando ad abituarci.
Nonostante tutto però, il quinto episodio di questa serie si dimostra ben più umano e “reale” rispetto agli altri visti finora, che ricadevano troppo spesso in momenti assolutamente irrealistici e con dialoghi al limite del parodistico (utili forse solo a strappare qualche piccolo sorriso al pubblico più giovane). Qui invece i tempi sono più dilatati e i personaggi si prendono tutto il tempo necessario a parlare, e dove anche una piccola battuta non sembra assolutamente fuori posto e risulta non solo più contestualizzata, ma anche più divertente. Degno di nota il lungo scambio tra Kate Bishop e Yelena, forse il primo vero dialogo fatto come si deve senza che ci sia di mezzo il sempre ottimo Jeremy Renner.
Il climax di Hawkeye
Finalmente le solite scene di quotidianità che hanno permeato la serie fino ad ora stanno pian piano sparendo, lasciando spazio alla vera e propria evoluzione della trama che dopo un inizio decisamente non scoppiettante e poco intrigante, sta finalmente raggiungendo il suo naturale climax, che speriamo davvero possa dare un degno finale alle avventure di Occhio di Falco.
La carne sul fuoco è davvero tanta e possiamo assicurare che ci aspetterà un finale di serie decisamente adrenalinico – che però speriamo risulti soddisfacente anche dal punto di vista narrativo.
L’azione di certo non manca neanche in questa penultima puntata, ma l’averla condensata tutta negli ultimi minuti ha sicuramente permesso alla serie di prendere una bella boccata d’aria e posizionare tutti i pezzi necessari sulla scacchiera, così da prepararci a un finale che si prospetta scoppiettante.
Per non farci mancare altro però, questo episodio mette finalmente in mostra quella che sarà la minaccia più grande alla quale i nostri eroi dovranno andare in contro: colui che fin dall’inizio aveva progettato e studiato un modo astruso ma congegnale per far fuori Occhio di Falco, mettendo fuori gioco un degli ultimi Vendicatori della formazione originale ancora in circolazione. Una figura centrale per molti degli universi Marvel, che finalmente stanno per incontrarsi, accomunati dall’odio viscerale verso uno dei criminali più potenti non solo di New York, ma di tutta l’America… E che ben presto dovrà vedersela con un’affilatissima spada katana e delle pericolose frecce scagliate alla velocità del suono!