Hands On Sword Art Online Lost Song Milan Games Week

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 3 minuti

Ho potuto mettere le mani su Sword Art Online Lost Song e la prova che ho fatto ha dato esiti contrastanti: eccovi le mie impressioni sul gioco che purtroppo mi ha dato del “filo” da torcere sin dai primi momenti.

Sword Art Online: Lost Song

Mi ritrovo in una breve fila di sei persone davanti al totem allestito con una console Sony PlayStation 4, accanto a me Leon che chiacchiera di quello che abbiamo fatto fino ad ora e quello che dovremo ancora fare. Nel frattempo io do un occhiata ai giocatori che provano a muovere Kirito il protagonista del gioco di qua e di la’ con pessimi risultati. Mi domando se siano effettivamente degli incompetenti o se il gioco sia effettivamente complicato.

Afferro finalmente il pad e inizio anche io a muovere abbastanza agilmente il protagonista in un campo verde con il classico cielo azzurro che accompagna tutta la saga dell’anime. Kirito risponde bene ai comandi ma il problema si pone quando il filo anti-scippo che regge il pad si va a premere il touchpad della periferica Dualshock 4: risultato è un menù a comparsa che si apre di continuo.

Nella demo era possibile affrontare tre diverse specie di mostri, due volanti e uno a terra: trattandosi della parte di gioco ambientata nella seconda stagione dell’anime, è possibile sia volare che usare la magia. Il combattimento a terra offre diverse opzioni di attacco corpo a corpo per Kirito: possiamo sfruttare le tre diverse combo poste sui tasti della croce direzionale o semplicemente invetarne di nostre con la combinazione del tasto di attacco quadrato. Come nella serie Tv è possibile volare e fare magie che consumeranno il classico mana ed avranno un tempo di lancio pari alla potenza della magia stessa: si passa dai comuni dardi di fuoco alle tempeste di tuoni od alla magia curativa.

Nella demo provata non era presente nulla del comparto storia ma posso dirvi che il titolo già così merita l’acquisto. L’attesa è fino al 9 novembre, pazientate ancora un po e potrete godervi Sword Art Online Lost Song in tutta tranquillità.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.