Hands On Lifeless – Gamescom 2016

Siamo in un periodo in cui, specialmente su PC, nascono continuamente videogiochi Survival. Se non conoscete il genere, vi basti pensare ad un titolo dove tutto quello che farete sarà sopravvivere, procurarvi del cibo e rischiare di non morire. Il realismo rimane quindi la chiave principale di gioco in questi titoli, creando inoltre vere e proprie gilde che si chiudono a costruire, programmare e gestire. Lifeless ci assomiglia, ma fino ad un certo punto, e questo è il motivo per cui risulta molto interessante.

Lifeless vi farà vivere nei panni di un sopravvissuto in un mondo pieno di zombie. Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che il gioco presenta un’anima delirante, creando un composto eterogeneo tra survival alla DayZ e horror alla Dead Rising. Camminando infatti, cercando di evitare questi mangiacervello e i giocatori dell’altra fazione, troverete armi e munizioni, molto limitate, ma anche skill sovrumane (come il poter correre a velocità inimmaginabile) e armi bianche dall’aspetto un po’ pazzo (un martello gigante rientra in questo genere, giusto?).

Il gioco è nato circa 2 anni fa, ma vista la mancanza di alcuni contenuti, i creatori hanno deciso di rifarlo da 0, ampliando la mappa di gioco quasi del 100%. Ora il gioco è ancora in versione First Playable ed ha solo 2 mesi di vita, ma siamo sicuri che diventerà davvero un prodotto molto apprezzato dai fan del genere. Come mi ha spiegato il creatore del gioco, il titolo nasce per essere un Survival ma anche per essere divertente, e per questo deve sottostare alle leggi di entrambi i giochi, diventando un titolo unico nel suo genere.