Anteprima Mario Party Star Rush

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 3 minuti

Durante il Nintendo Showcase al Videogames Party di Milano abbiamo potuto provare diversi giochi in anteprima; tra questi purtroppo non c’era Mario Party Star Rush, il nuovo capitolo della serie in esclusiva per 3DS, ma durante una mini conferenza ci sono stati mostrati diversi video gameplay della quale possiamo raccontarvi cosa ci ha colpito maggiormente.

Mario Party Star Rush (1)La prima cosa che possiamo dirvi è che, per la prima volta, ci si discosterà dal classico “gioco dell’oca” con un percorso da seguire e con i vari turni per i rispettivi giocatori, ma avremo un grande tabellone diviso a mò di scacchiera, in cui muoversi liberamente sempre tramite il numero fuoriuscito dal dado, ma senza dover attendere il proprio turno. I giocatori infatti potranno muoversi ogni volta che lo vorranno, dopo aver lanciato il proprio dado, e proseguire in modo da raccogliere potenziamenti e bonus per affrontare il “boss” della mappa. Uno degli scopi dei vari tabelloni sarà infatti quello di potenziarsi il più possibile per poter poi affrontare e sopravvivere al nemico finale comune, sperando che i nostri bonus ci permettano di primeggiare rispetto ai nostri compagni di lotta e allo stesso tempo avversari di gioco.

Mario Party Star Rush (2)Graficamente il titolo è molto curato ma soprattutto colorato, come da tradizione per un titolo di Mario Party: i modelli poligonali dei personaggi sono ben fatti, così come le animazioni, e anche le arene, seppur non grandissime (stiamo comunque parlando di un titolo per la console portatile di Nintendo), offrono passaggi segreti, trappole e ogni sorta di “trucchetto” per poter rendere ogni partita divertente e diversa dalle altre. Purtroppo il tempo dedicato a questo titolo non è stato molto, ma possiamo comunque ritenerci abbastanza soddisfatti da quanto visto: se il comparto tecnico più che buono verrà accompagnato da numerose modalità di gioco, insieme ad un multiplayer ben congegnato (essendo un titolo da giocare quasi esclusivamente con gli amici), possiamo di certo ritenere questo Mario Party Star Rush una piccola e gradita rivoluzione per una serie che aveva sicuramente bisogno di una svecchiata.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.