Sembra che a Tarsier Studios abbia giovato la partnership con Bandai Namco per la pubblicazione di Little Nightmares, progetto indie che uscirà la prossima primavera su Xbox One, PlayStation 4 e PC. Il gioco ha infatti appena vinto il premio come miglior indie presente alla Gamescom 2016, e non ci stupiamo che questo riconoscimento gli sia stato attribuito, visto che è un gioco tutt’altro che scontato.
Nel gioco impersoniamo un piccolo esserino con un cappotto giallo che non arriva nemmeno allo stipite di un letto, di nome Six, che deve farsi largo attraverso delle stanze di una nave che dondola sinistramente su acque tutt’altro che calme. In questo vascello sono presenti ovviamente vari membri di un equipaggio che pare non gradire presenze clandestine. Nella demo giocabile alla gamescom infatti, dopo qualche stanza superata a suon di facili enigmi, in cui è stato più importante prendere confidenza con i controlli, ad un certo punto ci siamo ritrovati all’interno della cucina della nave, governata da un cuoco dall’aspetto quanto mai orripilante, intento nella sua routine.
Egli non faceva altro che passare da una stanza all’altra della cucina per preparare ingredienti, vedere le dispense e altro. Nostro obiettivo era passare le due stanze per lasciarsi la cucina alle spalle, ma ciò veniva complicato appunto dall’energumeno di cui parlavamo prima. Sarà dunque importante trovare nascondigli sotto ai tavoli, dietro a delle casse o altro, facendo attenzione a non farsi scoprire. Proprio quando pensavamo di avercela fatta però, ecco che mentre scalavamo un armadio per arrivare all’uscita, lo chef ci ha visto e ha incominciato a correre verso di noi. Fortunatamente, una volta passato il piccolo condotto, ci siamo accorti che la porta era sbarrata dalla nostra parte, per permetterci di fuggire senza problemi. Purtroppo la prova è finita proprio in quel momento, ma ci ha lasciato molte certezze su un gameplay che mescola saggiamente parti di platform, puzzle game e fasi stealth.
Dal punto di vista tecnico non possiamo che apprezzare lo stile grafico che richiama molto da vicino le produzioni animate del Tim Burton dei bei tempi andati, con soprammobili storti, un’illuminazione fredda e malsana e un character design al limite tra caricaturiale e grezzo. Un titolo davvero molto particolare questo Little NIghtmares, che terremo d’occhio frequentemente da qui fino al giorno dell’uscita.