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Hands on Injustice 2 – Gamescom 2016

Il mondo DC è in fermento: film, fumetti e giochi sempre più presenti nel panorama dell’intrattenimento! Injustice 2 è un titolo che speravo davvero di provare in quest’avventura alla Gamescom di Colonia. Una volta entrato nello stand Warner Bros. ho potuto assistere ad una presentazione del gioco, con filmati ed una breve introduzione: la cosa si è fatta interessante quando mi hanno chiesto di prendere il pad in mano e provare qualche colpo. Potevo scegliere tra i classici Batman, Superman e Wonder Woman, già presenti nel primo capitolo della saga ma ho optato per provare una delle new entry: Atrocitus, il leader delle lanterne rosse! Il cattivone DC ha davvero dei move set interessanti: grazie al gatto Dex-Starr può facilmente disorientare l’avversario, andando poi a colpirlo con mosse legate al potere dell’anello.

Injustice 2Proseguendo con la mia prova, mi hanno chiesto di sfidare un collega dela stampa internazionale: che la sfida abbia inizio! Ho scelto di combattere con Batman, primo perché chi mi conosce sa quanto sono legato al Pipistrello di Gotham, secondo perché era tra i migliori che sapevo usare nel primo capitolo del gioco. Il mio avversario sceglie Blue Beetle, un personaggio nuovo per il gioco ma tutt’altro che nuovo nel mondo dei fumetti. Il combattimento ha lo stesso sapore di quelli del passato: armi ambientali, specialità peculiari mediante l’attivazione del tasto cerchio (eravamo in prova su Sony PlayStation 4) e mosse speciali che si caricano con il tempo e le botte subite o ricevute. Vinco l’incontro dopo un po’ nonostante il mio avversario fosse abbastanza scarzo ho voluto approfondire il combattimento, andando a vedere le mosse e le combinazioni che il personaggio a me opposto poteva fare. La vera novità del gioco è a fine combattimento: sia che si vinca e sia che si perda si riceve un pezzo dell’equipaggiamento che varia da comune, passando per raro, epico e leggendario. Ogni pezzo o arma che troviamo modificherà i valori del nostro eroe, andando a conferire anche abilità esclusive come nel caso del tridente leggendario di Aquaman che può infliggere danni doppi se si colpisce con l’acqua, ad esempio un idrante, il nostro avversario.

Il gioco mi è piaciuto molto, forse perché è cambiato poco sulla superfice ma si è perfezionato nella sostanza!

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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