Hajime Tabata parla di frame rate e dlc di Final Fantasy XV

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

La seconda demo di Final Fantasy XV è ormai disponibile e i giocatori di tutto il mondo hanno speso il loro tempo per ammirare il gameplay, la grafica e in generale ciò che, in minima parte, ci riserberà il gioco completo a partire dal 30 settembre di quest’anno, su Xbox One, PlayStation 4 e forse PC.

Final Fantasy XV

A parlare della demo e del titolo in generale è il direttore dello sviluppo, Hajime Tabata, ai microfoni di Dengeki Online tradotta dai colleghi di DualShockers, in cui si parla del frame rate, dei dlc e di un eventuale arrivo del titolo su pc. Per quanto riguarda il primo argomento sono state molte le critiche dei giocatori che si sono basati su quanto visto dalla demo: in alcuni frangenti, infatti, non è raro imbattersi in alcuni rallentamenti. Tabata ha così spiegato che la versione di prova è stata realizzata con il solo scopo di testare le risoluzioni dinamiche (tra i 1600×900 e i 1920×1080 su PlayStation 4 e i 1344×756 e i 1650×950 su Xbox One) e di di far giocare, senza alcuna preoccupazione di ottimizzazione, i giocatori ad uno dei titoli più attesi del 2016. Inoltre questa versione demo è stata programmata senza tener conto della console su cui poi sarebbe stata eseguita, mentre lo sviluppo del gioco finale sta continuando sfruttando al massimo i due diversi hardware di Xbox One e PS4.

Si passa poi ai tanto amati e odiati DLC: Tabata ha spiegato che i giocatori di Final Fantasy XV ameranno così tanto il gioco che non vorranno mai smettere di giocarci e che, quindi, dei contenuti aggiuntivi che porteranno altre ore di gameplay saranno sicuramente apprezzati. Per quanto riguarda una versione PC del titolo, la cosa è ancora in discussione, ma il team di sviluppo se ne preoccuperà realmente solo una volta che Final Fantasy XV sarà disponibile su cosole.

 

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.