Gwent: intervista agli sviluppatori – Gamescom 2016

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 6 minuti

Gwent è sicuramente uno dei titoli di carte più atteso: i ragazzi di CD Projekt RED ci hanno invitato nel loro favoloso stand alla Gamescom 2016, per rispondere ad alcune domande relative al gioco. Prima di passare all’intervista, un breve acceno sulla base del gioco: il titolo è nato grazie alla straordinaria mole di email pervenute alla casa di produzione polacca, che si è subito resa conto del potenziale del gioco. Dopo una breve rivisitazione grafica della bord di combattimento, gli sviluppatori hanno iniziato a pensare ad una cosa fondamentale: nel gioco The Witcher 3, Geralt è fortissimo ed è lui il vero protagonista anche nel gioco di carte; qui invece l’attenzione si sposta sul giocatore, sulla sua abilità nel combinare le varie abiltà. Occorreva a qul punto un vero ridimensionamento di molte carte e la stesura di truppe completamente diverse.

gwentcardgameState per entrare in un mondo che non vi appartiene, quello dei card game: come intendete approcciarvi rispetto alla concorrenza?
Sappiamo perfettamente che ci sono giochi già funzionanti: quello che ci differenzia dagli altri in primis è senza dubbio la facilità con cui si apprende il gioco, poi vengono alla luce gli attri fattori come il fatto di avere a che fare con una storia in single player che estende l’universo di The Witcher è già di per se una grande differenza.

Come funziona l’acquisizione delle carte durante l’avventura?
Nel gioco in singolo potrete acquisire o meno delle carte mediante l’interazione con l’ambiente: non tutte le carte che otterrete nella campagna single player vi verranno garantite nella modalità multiplayer. Potrete tuttavia rigiocare più volte la campagna, compiendo scelte diverse per ottenere tutte le carte.

Quindi c’è una netta separazione tra competitivo e gioco in singolo?
Si, le due collezioni sono totalmente separate: se nella storia Geralt perde una carta, no significa perderla nella versione multigiocatore dunque.

Che tipo di rarità avranno le carte?
Analogamente ad altri giochi esistenti, abbiamo optato per Comune, Rara, Epica e Leggendaria.

Potremmo dunque acquistare paccheti per ottenere le carte?
Si, certamente: potrete acquistare pacchetti con valuta del gioco, ottenuta battendo altri giocatori, oppure pagando piccole somme con micro transazioni in $/€. Ogni pacchetto conterrà 5 carte ma una di queste cinque sarà speciale: oltre ad essere garantita come rara, una volta cliccata, si girerà e si dividerà in tre diverse carte, queste ultime di diversa rarità; potrete dunque scegliere, ad esempio tra due rare ed una epica opure due leggendarie ed una epica se siete fortunati. Le restanti quattro carte del pachetto saranno invece predeterminate già all’apertura della bustina ma anche qui, non ci sono limiti alla rarità delle “ultime” quattro carte: se sarete fortunati potrebbero essere tutte rare o meglio.

Quante carte potremmo aggiungere al nostro mazzo?
Il minimo di carte è attualmente fissato a tredici, non ci sono ancora limiti alla grandezza complessiva del mazzo in generale ma tente presente che siamo ancora in fase di sviluppo quindi, molte cose potrebbero cambiare.

Quali sono le tipologie di carte presenti nel gioco?
Le carte sono divise in Eroi evidenziate da un bordo oro, Personaggi con bordo argento, Trupe e Speciali (queste ultime sono simile alle classiche come Igni) che hanno un bordo bianco semplice. Potrete aggiungere un massimo di quattro eroi al vostro mazzo, fino a sei carte personaggio e una quantità a scelta di speciali e truppe.

Esisteranno diverse versioni degli eroi?
Attualemte si, esistono diverse versioni di eroi come Geralt e Siri ad esempio. Le carte eroe hanno ovviamente capacità uniche che variano da versione a versione.

Cosa otterremo una volta sconfitto un altro giocatore?
La vittoria vi garantirà ricomepense come Carte, Soldi e Pachetti.

Esiste un sistema di classifiche per la modalità multigiocatore?
Si ma attualmente è in fase di sviluppo quindi non sono autorizzato a parlarne, tuttavia posso dirvi che abbiamo intenzione di introdurre le stagioni che resetteranno di volta in volta il ranking dei giocatori, garantendo ricompense più o meno grandi a seconda del livello che si è raggiunto.

Analogamente a Hearthstone, avremmo delle missioni giornaliere da affrontare?
Si ma saranno differenti da quelle già viste nel fortunato gioco Blizzard: quelle missioni ti costringono a giocare o meno con alcuni mazzi, vogliamo eliminare questo inconveniente e puntare a qualcosa di diverso che attualmente è ancora in sviluppo.

Gwent sarà disponibile su smartphone e tablet?
Attualemte stiamo lavorando alla versione PC e console Sony e Microsoft: nel corso del prossimo anno probabilmete arriveremo anche alla versione mobile del gioco.

Ringraziamo il team di sviluppo per questa intervista e vi ricordiamo che moltissime realtà sono ancora in fase di sviluppo ma quello che abbiamo visto fino ad ora ci ha convinto parecchio e non possiamo che sperare per il meglio!

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.