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Guerra in Ucraina: CD Projekt RED conferma una grossa donazione

La Guerra in Ucraina, a seguito dell’invasione subita da parte dell’esercito russo, sta tenendo con il fiato sospeso tutto il mondo, compreso quello videoludico: a proposito di questo, CD Projekt RED, software house che, tra le altre, cose, ha sviluppato titoli come Cyberpunk 2077, ha annunciato di aver donato 1000000 di zloty a favore della Polska Akcja Humanitarna.

La somma, al cambio attuale, si aggira intorno ai 215000€ e, come detto, è stata devoluta a un’associazione polacca che si occupa di assistenza umanitaria. Nelle scorse ore, infatti, moltissimi cittadini ucraini hanno lasciato il loro paese d’origine per rifugiarsi nei paesi vicini e la Polonia è uno di quelli che sono stati maggiormente presi d’assalto.

L’impegno di CD Projekt RED a favore del popolo flagellato dalla Guerra in Ucraina non si ferma, però, alla donazione. Sui propri canali social, infatti, la software house polacca ha invitato anche videogiocatori e privati cittadini a fare altrettanto poiché, in un momento così delicato, l’aiuto di tutti è assolutamente necessario.

Il breve comunicato si apre così: «La recente invasione dell’Ucraina, nostri amici e nostri vicini, ci ha lasciati scioccati e indignati». E poi, prosegue: «Non possiamo rimanere indifferenti dinanzi a un’ingiustizia del genere e chiediamo a tutti voi di aiutare come potete».

Ci troviamo difronte a un disastro umanitario senza precedenti e ognuno deve, se può, fare la sua parte. Tra l’altro CD Projekt RED non è l’unica software house che si è schierata contro il folle attacco russo e a favore del popolo ucraino concretamente.

Anche la software house 11 bit studios, anch’essa polacca, ha annunciato che i profitti realizzati su tutte le piattaforme nei prossimi sette giorni dalla vendita del titolo This War of Mine, e dei relativi DLC, verranno interamente devoluti alla Croce Rossa ucraina.

Insomma, le manifestazioni di solidarietà nei confronti di un popolo stremato da una guerra senza senso arrivano da più parte e si fanno, via via, più concrete.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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