Grand Kingdom è il nuovo TRPG di Monochrome; il gioco nasce sotto la supervisione di Tomohiko Deguchi, già responsabile all’epoca di Grand Knights History. Similarmente il gioco prende vita in un mondo fantasy, sconvolto dalle costanti guerre tra le quattro grandi nazioni che si contendono la regione di Resonail dopo la caduta del precedente Impero di Uldein. Nel gioco impersoneremo il capo di un gruppo di mercenari senza patria che rimette i suoi servizi al miglior offerente tramite l’operato della Gilda, un’organizzazione neutrale riconosciuta dalle quattro grandi nazioni al quale ci uniremo già agli albori della nostra avventura.
Tu da che parte stai?
La trama principale del gioco girerà per lo più sulla storia della Gilda. Le vicende ruotano attorno a Godfrey, il leggendario e temutissimo capo della corporazione, e a sua figlia Lilia che ci assisterà per tutta la durata del nostro viaggio, insieme alla nostra immancabile spalla Flint. Ma oltre al poter seguire questa storyline, parallelamente potremo decidere di circoscrivere un contratto di guerra con una delle quattro grandi nazioni, per mandare le nostre squadre di mercenari in supporto ai loro campi di battaglia. La regione di Resonail è contesa da queste quattro potenze:
– Il Regno di Landerth, una nazione di cavalieri purosangue. La più grande nazione di Resonail, situata nella regione est del continente è protetta dai suoi prodi cavalieri. Questa nazione è capeggiata da Gladius Ringland, soprannominata “la regina della guerra“.
– L’alleanza dei clan Valkyria, una nazione di prodi guerrieri. Situata in una regione dal clima arido, situata a sud est del continente, tra le grandi montagne ed il vasto mare, è istruita secondo il credo del guerriero. I clan sono capeggiati da quello che si dice sia essere il più grande guerriero di tutti i tempi, Graham Bergarde.
– Il Regno di Fiel, un regno di streghe benevole. Un piccolo regno a sud ovest del continente, che ospita rifugiati dalle guerre, nelle profondità delle sue foreste. La giovane regina reggente, Precia Teller, si proclama madre di tutti i suoi sudditi.
– Il Regno di Magion, una nazione di maghi. Nel profondo nord, la capitale si trova al centro delle terre desolate, dove nemmeno le bestie osano aggirarsi. Il giovane governatore è Julius Wiseman, un mago che si dice possegga sia un grande intelletto che un sapiente uso della arti arcane.
La Classe non è acqua
Nel corso dell’avventura potremo scegliere tra tantissimi profili di mercenari da assumere per ampliare la nostra Gilda. Il nostro party avrà moltissime possibilità di personalizzazione differenti, decidendo di combinare tra loro le numerosissime classi che avremmo a disposizione infatti, potremmo creare il team di mercenari definitivo. Le classi sbloccabili nel corso del gioco sono queste:
1 – Fighter
2 – Lancer
3 – Noble
4 – Blacksmith
5 – Rogue
6 – Valkyrie
7 – Paladin
8 – Dark Night
9 – Hunter
10 – Gunner
11 – Archer
12 – Witch
13 – Shaman
14 – Archanist
15 – Medic
16 – Challenger
17 – Dragon Mage
Tutte le classi sono personalizzabili con armi e accessori appositi per ognuna, che potranno essere boostati incastonando preziosi che aumenteranno le statistiche degli oggetti stessi.
Chi va piano va sano e va lontano
Innanzitutto puntualizziamo che per muoverci nella mappa delle quest che ci verranno assegnate, percorreremo un tabellone di gioco numerato a turni. Gli ostacoli ed i combattimenti che si pareranno tra noi e l’obbiettivo di missione ci faranno perdere turni, che saranno sottratti da un totale che se supereremo ci farà perdere in automatico la vittoria. Nonostante sia possibile tirare dritto verso l’obbiettivo, un approccio simile è sconsigliato, il numero totale di turni ci permetterà comunque di esplorare la mappa e di livellare i nostri personaggi senza troppi sacrifici.
Tra alleati e nemici bisogna fare attenzione!
Il sistema di combattimento presente ha delle dinamiche di gioco che hanno quel qualcosa in più in aggiunta ai classici giochi di ruolo giapponesi. Le nostre truppe verranno schierate in uno scenario di battaglia bi-dimensionale suddiviso in tre corsie di movimento nel quale ci potremo muovere liberamente, facendo però in modo di stare attenti a chi ci sta intorno. Il ventaglio ed il margine di danno di alcuni attacchi è difficile da calcolare, ed è molto probabile che nel bene o nel male finiremo per colpire i nostri alleati insieme ai nemici che punteremo. Questo per quanto riguarda le truppe a corto raggio, quelle a lungo raggio come maghi, arcani e arcieri sembrano essere più precisi con gli attacchi a distanza e con le magie (che ricordiamo, così come possiamo ferire gli amici, possiamo anche curare per sbaglio i nemici presenti nel nostro raggio d’azione).
Per concludere
Grand Kingdom è un buon RPG tattico; ll charachter design di Chizu Hashii ed il sound elaborato da Basiscape, ne aumentano sicuramente la qualità anche se, nonostante questo, non si differenzia troppo (se non per alcuni piccoli dettagli) da altri giochi simili. La trama è alquanto carente e piatta, e anche le modalità offerte dal menù (seppure possono sembrare tante) non sono molto elaborate, ne dissimili tra di loro. Le quest proposte inoltre, possono risultare ripetitive e alla lunga annoiare anche gli appassionati del genere. Il linguaggio di gioco inoltre è prettamente in inglese, tenetelo da conto.
Il gioco sviluppato da Monochrome è disponibile dal 17 giugno in Europa e dal 28 giugno in Nord America, scaricabile dal PlayStation Store sia per PlayStation 4 che su PS Vita al prezzo di 39,99€.