Sky ha da poco presentato il primo teaser trailer riguardante la stagione finale di Gomorra, la serie cult di Sky Original, da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo. Nei pochi secondi usciti è possibile vedere anche il ritorno di un personaggio storico, che torna a ricoprire il suo ruolo.
Come già anticipato dalle prime immagini sul set, Marco D’Amore torna a ricoprire il ruolo di Ciro di Marzio, personaggio creduto morto nel finale della terza stagione e poi svelato ancora viva sul film L’immortale. Lo stesso D’Amore è anche confermato come il regista dei primi cinque episodi e del nono episododio di questo finale.
I restanti episodi, per un totale di 10, sono invece diretti da Claudio Cuppellini, regista sin dalla prima stagione, uscita nel 2014. Queste nuove puntate sono state girate tra Napoli e Riga e sono state scritte dagli head writer Leonardo Fasoli e Maddalegna Ravagli, i quali si sono occupati anche del soggetto insieme a Roberto Saviano.
La serie italiana, distribuita anche in oltre 190 territori, ha ricevuto tantissimi premi e un’accoglienza entusistica, ridefinendo quello che era lo standard di serialità italiana. La stessa testata New York Times inserisce Gomorra – La serie al quinti posto nelle produzioni non americane più importanti, nel decennio 2010/2020.
La sinossi ufficiale ci descrive esattamente cosa dovremo aspettarci:
Lo scontro tra i Levante e Patrizia ha lasciato Napoli in macerie, costringendo Genny a rinunciare al suo sogno di normalità e a tornare in campo. Ma ora è braccato dalla polizia, costretto in un bunker e senza più Azzurra e Pietrino, abbandonati per garantire loro una vita migliore. Il suo unico alleato è ora ‘O Maestrale, il misterioso boss di Ponticelli. La guerra è imminente e i nemici agguerriti. Ma arriva una scoperta: Ciro Di Marzio è vivo, in Lettonia. E per Genny nulla sarà più come prima.
Per tutti i fan della serie l’appuntamento è fissato per il prossimo novembre su Sky e Now, per la conclusione di questa storia inizia nel 2014 e che ha tenuto attaccati allo schermo tantissimi spettatori.