VideogiochiGL Originals

God of War: miti e leggende norrene

Kratos: un nome, una leggenda. Abbiamo vissuto ben 6 capitoli legati al sanguinario fantasma di Sparta, 7 se contiamo anche quel God of War: Betrayal che colpì il mondo della telefonia, e sulla sua via non v’è stato che uno spargimento profuso di sangue e di distruzione. Le stesse cose che portò, qualche anno prima, alla sua stessa famiglia, e che poi scagliò con altrettanta violenza agli dei dell’Olimpo. Dopo essersi liberato di buona parte delle divinità greche, Kratos decise infine di porre fine alla sua vita. Gli incubi che viveva quotidianamente e che lo dilaniavano dall’interno finirono con quella vita che, allo stesso modo, si spense… o almeno così pensavamo! Lo spartano più famoso del medium videoludico infatti scappò dal campo di battaglia devastato, spostandosi probabilmente nelle terre germaniche. È da lì che ha continuato a vivere per intere generazioni, finché non si è arrivati al famosissimo trailer dell’E3, che ha scatenato non poco entusiasmo tra giocatori ed appassionati.

God of War ricomincia in un periodo ed in un luogo totalmente diverso, nel quale alcuni esseri hanno avuto la possibilità, probabilmente, di ottenere il potere perduto di Kratos. Possiamo quindi dire che la mitologia norrena è erede di quella greca? Finora sono solo supposizioni lontane e prive di alcun fondamento, ma seguendo la forma mentis che ha instaurato Santa Monica Studio durante la serie, vi è la possibilità che tutto ciò possa partire da una fonte ragionata e discussa… ed Atena? Sappiamo che alcune divinità greche sono effettivamente rimaste in vita, nonostante la furia distruttrice di Kratos, con la dea della sapienza che aveva ancora dei conti in sospeso con il nostro spartano. Una sua uscita dalla scena lascerebbe incompleta una parte della storia piuttosto importante, vista anche la fondamentale rilevanza che ha avuto nei confronti di Kratos.

Quale sarà l'eredità che Kratos ha lasciato all'umanità in rovina?

Quale sarà l’eredità che Kratos ha lasciato all’umanità in rovina?

Un ultimo punto, del quale molti hanno parlato, è la figura del ragazzo, che rimane finora anonimo. Le teorie più accreditate, e che molti appoggiano grazie alle prove a disposizione, lo vedono come il figlio di Kratos ed il prossimo dio della caccia: Ullr. I segni diretti che portano a queste associazioni è, in primis, la vaga identità del padre di Ullr, che in alcuni documenti è stato identificato in un guerriero leggendario noto come Egill, ed il trailer stesso di God of War, il quale mostra una perfetta scena di caccia, con il presunto figlio di Kratos che cerca di afferrare le basi dell’arceria. Insomma, il prossimo capitolo di God of War porta moltissima carne al fuoco, ma bisogna vedere se Santa Monica Studio riuscirà a comunicare tutto ciò in una storia che possa coinvolgere ed appassionare tutti, persino gli sfiduciati.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche