God of War: brutte notizie da Barlog, State of Play rinviato?

Sebbene fosse solo un rumor, sembra che lo State of Play di oggi sia stato rinviato: a far pensare ciò anche le parole di Barlog su Twitter.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Il fine settimana non sembra prendere una piega positiva, ma anzi si classifica tedioso quanto le temperature di questi giorni: il famigerato State of Play fissato per il 30 giugno e dedicato a God of War: Ragnarok sembra essere stato rinviato (senza nemmeno essere annunciato).

A quanto pare la notizia parte principalmente da Cory Barlog, creatore di God of War e mente dietro l’atteso sequel della nuova storia dedicata a Kratos e Atreus, che con un tweet ieri ha invitato tutti i fan alla pazienza.

Cari tutti, se fosse per me condividerei ogni cosa quando ne sono a conoscenza, ma non è una mia decisione. Per favore, siate pazienti. Vi prometto che tutto verrà rivelato appena sarà possibile. Facciamo giochi per voi, e possiamo fare giochi grazie a voi.

Messaggio un po’ criptico che non solo fa capire l’esasperazione di Barlog, che comunque invita tutti all’attesa e alla pazienza, ma che nell’insieme delle cose fa riflettere. Si parla infatti da tempo di uno State of Play per il 30 giugno, oggi, che a quanto pare non vedremo. Stando a quanto dice Schreier, sembra proprio che fosse in programma ma per motivi ignoti sia stato rinviato.

Si parla qundi di un reveal per la data d’uscita fissato per oggi di God of War (eventuale State of Play dei rumor), che però stando al tweet di Barlog non dovrebbe avvenire (salvo sorprese dell’ultimo momento). Nulla vieta un leggero rinvio, di un paio di settimane, quanto basta per fissare lo State of Play del reveal della data d’uscita per le prime settimane di luglio.

Schreier però ci tiene a precisare, il gioco non è in procinto di rinvio, ma anzi sembra essere confermato per quest’anno. Insomma, tutto è ancora nebuloso e solo un annuncio ufficiale (tramite evento streaming o con un semplice comunicato) potrebbe rivelare la verità dietro a questa sequela di post fatti su Twitter.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.