God of War: ancora dettagli su combattimenti, esplorazione e crafting

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

Mentre aspettiamo la data d’uscita ufficiale di God of War, durante le scorse ore, sono state divulgate ulteriori informazioni sul gioco. Una nota testata straniera, infatti, svela che prima di tutto il futuro della saga potrebbe esplorare anche altre mitologie come quella egizia e maya, ma le novità non finiscono qui.

god of warIl sistema di combattimento è stato sviluppato per dare la priorità ai nemici in base alle loro peculiarità, risultando meno caotico rispetto al passato. Alcuni avversari, infatti, sono più resistenti all’ascia di Kratos, ovvero la Leviathan, mentre altri sono più difficili da stordire. Sarà anche molto importante usare l’ambiente circostante a proprio vantaggio per poter avere la meglio durante i combattimenti. L’arma del protagonista può congelare alcuni tipi di nemici e, quando la lancerete contro i mostri, basterà premere un tasto per poterla richiamare. Sarà inoltre possibile utilizzare lo scudo mostrato nel passato trailer, sia per parare i colpi sia come strumento offensivo. Incredibilmente però in questo episodio della saga non sarà possibile saltare, dunque non sono state previste delle combo aeree. Per compensare questa mancanza però, come è ben noto, è stato inserito l’aiuto di Atreus, ovvero il figlio del Fantasma di Sparta. Il ragazzo potrà interagire con le mosse del padre e colpire automaticamente i nemici con le sue frecce. Cosa ne pensate di tutto questo? Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

Condividi l'articolo
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.