Uno studio dimostra che i videogiochi migliorano il rendimento scolastico

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 2 minuti
Boy (9-11) playing games console (focus on hands and control)

Tante volte, ci ritroviamo a parlare dei videogiochi e del rendimento scolastico dei players in erba. Il tema in questione, è riconosciuto come un fatto di attualità, e ci si ritrova ad affrontarlo nel bene e nel male. Dopo aver studiato e ricercato costantemente a tal proposito, il professor Alberto Posso del Melbourne Institute of Technology, arriva ad una conclusione che che non tutti si aspettavano: i videogiochi migliorano il rendimento scolastico, è a dirlo questa volta è la scienza.

Rendimento Scolastico

Analizzando i risultati della ricerca effettuata su 12.000 studenti delle scuole superiori australiane, è emerso che i giovani videogiocatori hanno in media 15 punti in più rispetto agli altri coetanei, questo almeno è quanto verificato nei test effettuati. A seguire, vi riportiamo le parole espresse dal professor Alberto Posso:

I videogame permettono di applicare e migliorare le conoscenze imparate a scuola, i giocatori utilizzano la logica e le conoscenze scientifiche e matematiche per risolvere i rompicapi e allo stesso tempo imparano a focalizzarsi su quello che fanno”

Quindi, questa ricerca, ci conferma che i videogiochi aiutano i giovani studenti ad avere una maggiore concentrazione (oltre ad un migliore andamento scolastico) a differenza dei social network come Facebook o Twitter che porterebbe a voti piuttosto bassi; infatti chi passa molto tempo sui social, ottiene un punteggio del 4% in meno rispetto agli altri studenti. Che sia finalmente la volta buona, e che la capacità dei videogiochi di stimolare la mente sia riconosciuta a livello oggettivo? Speriamo di si

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.