Gamerome: intervista a Carlo Bianchi e Eleonora Lucheroni per Storm in a Teacup

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Analisi Lettura da 2 minuti

Durante il Gamerome: la Città del Videogioco, evento tenutosi a a Roma all’interno di Parco Leonardo durante la scorsa settimana, abbiamo avuto modo di intervistare il team di Storm in a Teacup. Ai nostri microfoni Carlo Ivo Alimo Bianchi ed Eleonora Lucheroni, che ci hanno parlato dell’ultimo titolo sfornato dallo studio, pubblicato proprio negli ultimi giorni: Lantern. L’intervista è stata girata prima ancora della sua uscita, e dunque le domande del nostro Marco “Neidra” Pulicanò sono state incentrate in primis sul processo artistico e concettuale (ma non solo) che sta alla base del gioco.

Lantern Storm in a Teacup

Può una singola immagine, un momento vissuto, essere talmente evocativa da ispirare un videogioco? A quanto pare si, ed è esattamente ciò che è successo nel caso di Lantern. Ricordiamo che durante l’evento, lo stesso Carlo Bianchi (CEO e Creative Director di Storm in a Teacup) ha tenuto una conferenza riguardante le emozioni all’interno dei videogiochi, l’essenza che le compone, e qual’è l’importanza delle interpretazioni personali di esse. In basso vi proponiamo la simpatica intervista in versione completa, augurandovi una buona visione e ricordandovi che Lantern è già disponibile su Steam, e supporta anche i dispositivi di realtà virtuale! Siete pronti a vivere un’esperienza senza precedenti?

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.