Nonostante gli anni passino per tutti, il caro vecchio Game Boy ha ancora delle cartucce da sparare, gioco di parole non voluto. Il multiplayer, ad esempio, sta riscoprendo un’inedita veste online. Il progresso tecnologico ha semplificato molto le cose dai tempi del cavo Game Link, negli anni ’90.
In un’era dominata da PS5, Switch e Xbox Series X, dunque, lo spazio per i classici non manca. Quella del retrogaming è una nicchia in continua espansione, e in particolar modo i primi “mattoni” targati Nintendo stanno scoprendo di recente una sorta di seconda giovinezza, al cui apice abbiamo appena alluso.
L’hacker stacksmashing ha creato un metodo con cui chiunque può passare dall’utilizzo dei cavi link per Game Boy al multiplayer online. In realtà, i cavi che un tempo richiedevano due console sono ancora in parte coinvolti, ma all’altra estremità di essi non c’è più una seconda piattaforma.
Al posto del secondo Game Boy, infatti, abbiamo un Raspberry Pi programmato per comunicare con un server online. Se i giocatori si connettessero così al server, in questo momento potrebbero giocare alla prima killer app per la console, Tetris, senza mai vedere l’altro giocatore.
Per il momento, prendere Tetris come esempio non è stata una scelta casuale da parte nostra: l’inclusione di altri giochi richiederebbe di invertirne i protocolli di comunicazione, ma intorno al fenomeno si è già generata una community attiva con tanto di server su Discord per incontrarsi e cooperare.
Possiamo dunque supporre che altri giochi diventino disponibili per il multiplayer online in futuro. Per il momento, la sola idea di accedere ad internet con un dispositivo nato nel 1989 è comunque sbalorditiva. Il primo titolo con cui Nintendo stessa ci provò fu Pokémon: Versione Cristallo, ma solo in Giappone.
Man mano che il tempo passa, è probabile che i giocatori continuino ad innovare l’hardware mentre l’accesso ai servizi online e ai marketplace delle console precedenti si fa sempre più limitato. Non è da escludere che, se si può collegare un Game Boy ad internet, ci sia un futuro anche per PlayStation 2 e Nintendo DS. Non sappiamo se dire lo stesso per le varianti king-size delle console.
Abbiamo alluso a una seconda vita per il Game Boy in precedenza e non mentivamo. La piattaforma portatile, insieme alla sua controparte più giovane a colori, sta ricevendo attivamente dei nuovi contenuti, come la riedizione dello Shantae originale a cura di Limited Run Games.